Sarebbe un fenomeno del tutto circoscritto quello relativo alla moria di pesci riscontrata in un tratto dello specchio di mare della riserva marina del Plemmirio. Gli esperti dell’Arpa e quelli dell’Asp 8 hanno eseguito i rilievi dopo avere avuto la segnalazione relativa al ritrovamento di esemplari morti di fauna ittica all’interno della riserva marina. La segnalazione è pervenuta al Consorzio Plemmirio da alcuni componenti dell’associazione Sos Siracusa. Si tratta di un centinaio di pesci tra cernie, pesci azzurri e gamberetti, affiorati in superficie privi di vita. Tanto è bastato perché l’ente si fosse immediatamente attivato, secondo protocollo, ad allertare le autorità competenti sul fenomeno riscontrato. Il problema è avvenuto nello specchio di mare tra Punta Mola e Punta Tavola.
“La Capitaneria di Porto su nostra segnalazione – affermano dall’Area Marina Protetta Plemmirio – ha subito allertato i tecnici dell’Arpa per quanto riguarda lo stato di salute dell’acqua di mare e quelli dell’azienda sanitaria provinciale per la verifica sulla fauna. Hanno già realizzato i necessari prelievi nello specchio acqueo interessato dalla moria di pesci. Da un primo sopralluogo ieri, il fenomeno fortunatamente appare circoscritto, tuttavia attendiamo naturalmente di conoscere l’esito dei sopralluoghi scientifici e, sul posto, oggi stanno realizzando un sopralluogo anche i nostri subacquei”.
In attesa dell’esito delle analisi scientifiche si fanno varie ipotesi sulle possibili cause della morte dei pesci di piccola pezzatura. Fra queste, la concomitanza della bassa marea che ha prodotto in quella zona di mare condizioni di invivibilità per la fauna ittica. Ma si tratta solo di ipotesi da suffragare con un riscontro scientifico, tanto più che ci troviamo in una zona di mare dove la qualità dell’acqua è tenuta sempre sotto controllo.