Non appena ha notato la presenza di una giovane al postamat di viale Tunisi, mentre stava prelevando del denaro, le è piombato alle spalle e con in pugno una pistola la stava costringendo a consegnargli il maltolto. Per fortuna, alle urla della malcapitata è intervenuto il compagno che stava aspettando in auto poco distante. Il quale ha messo in fuga il rapinatore. Lo ha inseguito a piedi fino a via Grottasanta. Nel frattempo la ragazza ha formulato il numero di emergenza. In brevissimo tempo sono arrivati gli agenti delle Volanti, che hanno fatto scattare le manette ai polsi di Diego Tortorici di 40 anni, siracusano, il quale deve adesso rispondere del reato di tentata rapina aggravata.
Gli investigatori erano sulle sue tracce già da qualche giorno. Dal modus operandi e dal vestiario, un casco bianco integrale da motociclista in testa, un cardigan grigio che arriva fin sotto al ginocchio, e in pugno una pistola marca Bruni modificata, Tortorici è sotto indagine anche per altri tre colpi avvenuti tra il 6 maggio e ieri sera. In tutte le circostanze il rapinatore ha agito in viale Montedoro, ancora in viale Tunisi e poi in viale Santa Panagia, prendendo di mira donne che prelevavano soldi dal distributore automatico degli uffici postali. A casa di Tortorici, i poliziotti hanno rinvenuto le chiavi di una Peugeot, rubata al malcapitato della rapina avvenuta l’8 maggio in viale Tunisi. La vettura era stata parcheggiata in un cortile condominiale di via Patania.