Siracusa, 3 lugio 2020 – “Siracusa MMXX: il sindaco che si credeva un monarca” è il testo dello striscione affisso dai militanti di CasaPound in centro per attaccare Italia e le sue recenti manovre nei confronti dell’opposizione.
“Con i suoi ultimi ‘traccheggi’ il sindaco Italia sembra mirare dell’assolutismo monarchico o ad una teocrazia che lo veda come dio in terra – è il commento di Fabio Camilli, responsabile di CPI Siracusa.
“L’assunzione di un avvocato privato per tutelarsi dopo l’opposizione al ricorso degli ex consiglieri comunali – prosegue Camilli – sembra suggellare questo obiettivo anche a livello legale: un chiaro segnale che lui deve essere il solo ed unico a “regnare” nel capoluogo siracusano, pena una querela”.
“Il voler sfruttare questa situazione per eliminare ogni tipo di opposizione – conclude la nota – è un atto gravissimo che sentiamo il bisogno di canzonare con questo prima reazione. Il sindaco sappia che la monarchia è finita da un pezzo”.