Alla fine del mese di aprile 2021, dopo anni di voci in città e riferimenti in articoli di giornale mai smentiti dalle amministrazioni che si sono succedute, il comitato Levante Libero ha promosso un accesso agli atti indirizzato agli Uffici Comunali e del Genio Civile di Siracusa con il quale ha chiesto copia del progetto e varianti del parcheggio Talete per appurare la presenza del certificato di collaudo tecnico/amministrativo, documento essenziale a conclusione dei lavori di costruzione dell’ opera pubblica per la possibile fruizione del bene. Dopo circa cinque mesi, si è avuta risposta esclusivamente dall’ufficio del Genio Civile che il 11 ottobre ha comunicato che “…dopo accurate ricerche effettuate presso gli archivi di questo ufficio, l’accesso generalizzato inerente alla pratica del parcheggio Talete…non può essere esitato poiché non risulta la documentazione richiesta”.
Ad oggi – Commenta Giuseppe Implatini, portavoce del comitato Levante Libero – nessun documento è stato ancora inviato o mostrato che in qualche misura dimostri e rassicuri circa la corretta e legale fruizione del parcheggio in questione, opera pubblica considerata ecomostro e deturpante il lungomare e che eppure è ancora inspiegabilmente oggetto di discutibili interventi e restyling.
Levante Libero Comitato per la demolizione della copertura del parcheggio Talete ripone alcune domande: Come è stato aperto il parcheggio? Con quali permessi e certificazioni? Quelli di fine lavori? Di collaudo tecnico/amministrativo e prestazionale? L’opera è adatta alla funzione alla quale è destinata?
Il comitato, intanto, ha inviato una nuova istanza di accesso agli atti all’indirizzo degli uffici comunali di Siracusa.