Per l’approvazione dello statuto della Confcommercio bisognerà attendere, molto probabilmente, il prossimo autunno. Questo si evince dall’assemblea dei soci, al termine della quale non è stato raggiunto il quorum necessario per rendere valida la seduta. All’assemblea hanno partecipato trentadue soci a cui si devono aggiungere le deleghe per un totale di novantasei presenze, non sufficienti perché il minimo previsto era di 145, ossia un terzo degli iscritti.
Non è un mistero che siano in due ad ambire a alla carica di presidente da una parte c’è Elio Piscitello, che ha già svolto il ruolo di presidente fino al momento del commissariamento; dall’altra, si fa strada la candidatura di Francesco Diana, fresco organizzatore del dibattito sulla portualità.