Siracusa, 15 febbraio ‘23 – Sei immobili sono stati messi in vendita dal Comune attraverso un’asta pubblica. Si tratta di beni inseriti nel Piano della alienazioni per il triennio 2023-2025 approvato il 31 dicembre scorso dal commissario con i poteri del consiglio comunale.
L’immobile più costoso che si intende cedere è il palazzo della Biblioteca comunale di via dei Santi Coronati, per il quale si parte da una base d’asta di 2 milioni 250 mila euro; a seguire ci sono un basso adiacente alla Biblioteca e i locali dell’ex Ente comunale di assistenza di via Serafino Privitera, valutati 396 mila euro ciascuno; l’ex scuola rurale di via Avola (274 mila 500 euro); un terreno di contrada Terrauzza (198 mila euro); l’ex macello comunale di via del Macello (163 mila 566 euro). Per i tre immobili più costosi è stata prevista, secondo quanto contemplato dal Codice del contratti, la possibilità di scambio con opere dello stesso importo.
«L’alienazione degli immobili – affermano il sindaco, Francesco Italia, e l’assessore al Patrimonio, Agata Bugliarello, – è uno dei punti programmatici dell’Amministrazione ed è funzionale alla riqualificazione di beni potenzialmente in grado di sviluppare investimenti privati ed economia. Il Piano contempla altri due immobili sui quali sono in corso approfondimenti giuridici e tecnici ma, complessivamente, possiamo dire che gli uffici hanno fatto in questi mesi un corposo lavoro di recupero di informazioni che adesso mettiamo a disposizione di chi è interessato a partecipare al bando».
L’avviso di asta sarà pubblicato venerdì prossimo (17 febbraio) attraverso l’affissione di manifesti e sul sito istituzionale (www.comune.siracusa.it), dove sarà possibile trovare anche il bando completo. Da quella data ci sarà tempo fino alle ore 12 del 20 marzo per presentare le offerte, che dovranno essere consegnate in busta chiusa, per mezzo raccomandata con ricevuta di ritorno o brevi manu, all’Ufficio protocollo di piazza Duomo 4; potranno pervenire anche tramite agenzie di recapito autorizzate.
I plichi dovranno contenere, in originale, l’istanza di partecipazione, la dichiarazione sostitutiva di certificazione, il deposito cauzionale e l’offerta economica che dovrà essere racchiusa, a sua volta, in una busta sigillata. L’istanza, la certificazione e l’offerta economica devono essere compilate secondi i modelli allegati al bando, che sul sito del Comune saranno in formato Pdf editabile.
L’apertura delle buste avverrà il 23 marzo alle 10 nella sede dell’Ufficio gestione dei beni demaniali e patrimoniali del Comune di via Brenta. Il bene sarà aggiudicato a chi presenterà l’offerta più alta rispetto alla base d’asta; in caso di offerte uguali si procederà con la licitazione tra gli offerenti. Se assenti o se manifestano la decisione di non migliorare l’offerta, si passerà al sorteggio. Sono previste offerte congiunte per un bene ma uno stesso soggetto non può presentare più offerte per un lotto.
L’atto di vendita deve essere stipulato entro 180 giorni dalla data di aggiudicazione.