Siracusa. Dimissioni di Tiziano Spada da Segretario Provinciale dei Giovani Democratici

Dal 2014, anno della mia iscrizione, il Partito Democratico ha subito una serie di mutamenti che lo hanno visto nel tempo trasformarsi da un partito pluralista e propositivo, aperto alle esigenze dei giovani, a quasi una sorta di riserva protetta, nella quale l’obiettivo principale sembra essere quello della “salvaguardia della specie”, declinata nello specifico in salvaguardia delle poltrone e delle cariche.

Da oltre un anno l’intera macchina organizzativa è ferma in attesa di un congresso, assimilabile ormai allo status del famoso Yeti o Bigfoot, quell’ ”abominevole uomo delle nevi” da sempre sulla bocca di tutti ma che nessuno ha mai visto veramente.

In questo contesto di pressoché totale immobilismo, a venire mortificato non è certamente il desiderio di apparire in prima pagina di alcuni dirigenti locali, per fortuna quasi sempre appagato, ma semmai la passione e la voglia di fare dei giovani militanti, frustrati da un atteggiamento che li vede secondari nella vita e nelle scelte strategiche del partito, oltre che distanti da quei movimenti spontanei sorti negli ultimi tempi ad esempio in tema ambientale e di sviluppo sostenibile, un’onda verde di allegra ma vibrante protesta che il PD nei fatti non ha saputo comprendere appieno.

Sulla base di queste considerazioni, ho presentato le mie dimissioni irrevocabili da Segretario Provinciale dei Giovani Democratici di Siracusa.

 Insieme a me saranno più di 300 i giovani del territorio provinciale di Siracusa pronti a lasciare il Partito Democratico, consapevoli di non poter più continuare un’avventura iniziata con grande entusiasmo ma che nel tempo si è trasformata in una lotta di equilibri tra aree in grado di bloccare ogni iniziativa politica, facendo scemare proprio quell’entusiasmo indispensabile per andare avanti.

Non rinnego nulla del percorso fin qui svolto e ringrazio ancora una volta il PD per aver contribuito in maniera decisiva alla mia crescita umana e politica, grazie anche ai numerosi amici con i quali ho condiviso questo cammino.

Guardo con grande attenzione alla nascita di Italia Viva, un soggetto politico che nasce con due presupposti che ritengo fondamentali e cioè l’attenzione ai giovani e alle donne, non in senso formale e retorico ma come parte attiva e fondante del partito, e una struttura organizzativa snella e agile, creata per funzionare al meglio nei territori e non per accontentare esponenti di correnti e correntine.

Anche in provincia di Siracusa Italia Viva sta attirando le attenzioni dei giovani, stufi di essere utilizzati come totem elettorali e poi messi da parte, grazie all’impegno preso e cioè quello di tornare a fare politica, rimettendo al centro i temi importanti come la scuola e l’università, il lavoro, i diritti, l’ambiente, il digitale.

 

Auspico che gli amici del Partito Democratico sappiano ritrovare quella passione e quel desiderio di condivisione e voglia di fare rimettendo al centro i giovani, nell’ottica di lottare, insieme, contro gli avversari comuni e cioè i rappresentanti dei populismi e dei sovranismi, il vero pericolo per la democrazia italiana.

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By wltv

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