Domani sarà la giornata internazionale contro l’omofobia, la bifobia, e la transfobia. Ricorrenza promossa dall’Unione europea. La prima giornata internazionale contro l’omofobia ha avuto luogo il 17 maggio 2004, a 14 anni dalla decisione (17 maggio 1990) di rimuovere l’omosessualità dalla lista delle malattie mentali nella classificazione internazionale delle malattie pubblicata dall’Organizzazione mondiale della sanità. Arcigay Siracusa insieme alla collaborazione dell’Amministrazione comunale, in occasione della giornata internazionale contro l’omofobia, esibiranno la bandiera rainbow di Arcigay al palazzo Vermexio mentre la fontana di Diana, sita in P.zza Archimede, verrà illuminata con i colori dell’arcobaleno.
“La campagna di sensibilizzazione contro l’omofobia, per l’associazione Arcigay Siracusa- afferma il presidente Arcigay Armando Caravini- è considerata come momento importante di riflessioni e azioni per denunciare e lottare contro ogni violenza fisica, morale o simbolica legata all’orientamento sessuale. L’omofobia non è un opinione, gli omofobi tendono ad attaccare anche con un semplice insulto mirando alla discriminazione sociale. Proprio nei giorni scorsi mi è stato segnalato un caso grave di omofobia, nei confronti di una donna alla clinica Mauritius, dove la stessa è stata presa di mira in una discussione per il suo orientamento sessuale; il tutto causato semplicemente per ferire la persona, rimarcando in senso dispregiativo ciò che era la sua natura”.
“Arcigay Siracusa- continua Armando Caravini– dedicherà l’intera giornata di mercoledì, in particolar modo, alle vittime omosessuali perseguitate in Cecenia. Vittime, internate, umiliate e uccise soltanto per il loro orientamento sessuale. Anche da Siracusa vogliamo esprimere la nostra solidarietà e vicinanza alla comunità cecena, affinché tutto ciò finisca definitivamente. Ringrazio-conclude Armando Caravini- l’amministrazione comunale per la solidarietà, vicinanza e celebrazione di questa giornata di memoria.”