Il nuovo arcivescovo di Siracusa, Francesco Lomanto si è presentato alla stampa poche ore prima della sua ordinazione in Santuario. Ha parlato di progetti e di continuità con l’opera di monsignor Salvatore Pappalardo che ha dovuto lasciare l’incarico per raggiunto limiti d’età. “Sono tanti i progetti – ha detto il presule – che ruotano attorno alla scelta di servire l’uomo, di ravvivare la qualità evangelica della fede. Sulla Buona notizia si fonda il nostro vangelo ed è per questo che ho scelto il motto in veritàte, cioè costruire nella verità. Grazie per il sostegno ricevuto da tutti e alle comunità che hanno pregato per me”. L’arcivescovo Lomanto è il custode delle lacrime della Madonnina di Siracusa, il cui pianto è “il linguaggio eloquente della vicinanza di Dio. Una lacrima parla a qualsiasi uomo di qualsiasi razza e religione. Con il mio ministero avrò attenzione alla verità della fede. Ci sarà continuità con la missione del predecessore ma con ispirazioni nuove”.
Sul ritorno del corpo di santa Lucia da Venezia hacdetto: “Non voglio anticipare nulla. Credo che mai possa esserci la restituzione del corpo, forse qualche reliquia”.