Spunta anche una cassa da morto con tanto di carta funebre in Largo XXV luglio in occasione della programmata manifestazione contro il caro energia. Al grido d’allarme lanciato dalle associazioni di categoria hanno risposto i sindaci dei comuni della provincia in fascia tricolore, alcuni parlamentari regionali siracusani e tanta gente.
In molti portavano con sé le bollette dell’energia elettrica, raddoppiate se non triplicate rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Aumenti che mettono in ginocchio le imprese, molte delle quali hanno già serrato la saracinesca, e le famiglie, il cui bilancio è sempre più precario.
Un basta quanto una casa che risuona al megafono degli organizzatori che hanno chiesto a gran voce l’intervento delle istituzioni pubbliche con iniziative in forma di bonus o d’imposta di credito o altro ancora, pur di uscire da una situazione molto difficile.