La Corte di Cassazione ha rigettato il ricorso di Leonardo Giuseppe Cereda, quarantenne milanese, già condannato dal Tribunale di Milano per guida in stato di ebrezza e omicidio colposo. A Cereda era stata inflitta una pena di 4 anni e sei mesi e l’onere del pagamento delle spese processuali oltre ad una ammenda di 3 mila euro e il ritiro della patente ma aveva presentato ricorso alla Suprema Corte che – come rivela La Sicilia – lo ha rigettato confermando il precedente pronunciamento.
Cereda, l’8 ottobre del 2011 mentre era alla guida di una Fiat 500 travolse all’incrocio tra viale Romagna e via Pascoli, Claudio Caruso e Gabriele Chierzi, due giovani studenti siracusani. L’impatto tra i due mezzi fu violentissimo, tanto da sbalzare i due giovani a diversi metri di distanza dal luogo dell’incidente; Claudio Caruso morì poco dopo l’arrivo in Ospedale, mentre Gabriele spirò il giorno successivo.
fonte ;SiracusaNews.it