In un bellissimo film di Roberto Benigni,Johnny Stecchino,il bidello toscano, sosia di Johnny Stecchino, che arriva a Palermo chiede all’autista quale fosse il problema principale di Palermo e l’autista gli risponde: “il probblema principale di Palemmo è il traffico”.
Ecco, se questa stessa scena si girasse oggi a Siracusa la risposta sarebbe sicuramente: “Il problema di Siracusa è il parcheggio”
Infatti alla mancanza di sempre di posti macchina si è aggiunta in questi mesi,aggravandola,la realizzazione delle piste ciclabili per cui ormai quello del parcheggio è uno dei principali problemi della città.
In alcune zone il problema del parcheggio per i residenti che sono costretti a parcheggiare in zone molto distanti dalla loro abitazione è diventato una sorta di incubo, così come lo è per i cittadini che sono costretti all’uso dell’auto per le esigenze quotidiane.
Personalmente non sono contrario alla realizzazione delle piste ciclabili e ad una progressiva diminuzione del traffico urbano anche attraverso lo stimolo all’uso dei mezzi pubblici e dei mezzi privati non inquinanti ed ecologici penso però che il modo in cui questo processo si sta realizzando o si è realizzato a Siracusa abbia provocato più problemi di quanti non abbia pensato di risolverne e in ogni caso ha reso ormai urgente affrontare in modo deciso e rapido il tema dei parcheggi pubblici per evitare “parcheggio selvaggio” e il quotidiano caos del traffico cittadino.
Da anni a Siracusa nel cuore della città esiste una sorta di buco nero e cioè l’area su cui insiste l’ex tribunale. Pur non conoscendo la situazione proprietaria dell’immobile, mi permetto però di lanciare un’idea che può essere presa in carico sia da soggetti privati che dall’ente pubblico comune.
L’’idea è quella di acquisire in modo legittimo l’immobile tutta l’aria circostante e di realizzare un parcheggio multipiano che alla luce dell’altezza dei palazzi circostanti può avere una sua dimensione senza disturbare l’ambiente circostante.
Un parcheggio in cui realizzare 300/400 posti macchina di cui destinarne una parte ad uso gratuito o agevolato per il residenti delle aree circostanti e la parte più importante per il parcheggio degli automobilisti che se ne vogliono avvalere.
Questo consentirebbe addirittura la liberazione di una parte degli spazi di piazza Adda occupati e aggrediti dalle macchine e risolvere almeno per questa parte della città quello che sta diventando il problema che ostacola e rende più difficili la fruizione degli esercizi commerciali e delle strutture pubbliche e private che si trovano in questa parte della città.
spesso, infatti, si rinuncia ad andare nei negozi del centro proprio per la difficoltà di parcheggio e si viene costretti ad andare nei centri commerciali che sono fuori città e che hanno soprattutto il beneficio di avere ampi parcheggi.
Ecco,se si vuole rilanciare il commercio nel centro della città,se si vuole rendere più vivibile la vita quotidiana è necessario affrontare da parte degli enti pubblici, del Comune in particolare,questo problema urgente e trovare le soluzioni. Ho ben presente le possibili obiezioni: il comune non ha i soldi,non ci sono investitori privati etc etc.
Tutte obiezioni giuste ma che non devono bloccare la ricerca della soluzione. O si trovano i soldi pubblici( anche attraverso forme di partecipazione dei cittadini) o si cerca chi ha i soldi e li si incentiva ad investire ,ma il problema va affrontato.