Siracusa 22 settembre ‘21 – “L’Amministrazione in questi anni sarà impegnata in importanti lavori di riqualificazione urbanistica che trasformeranno ampie aree cittadine rendendole più decorose, sicure, vivibili. Gli uffici coinvolti si dovranno certamente impegnare per limitare al massimo gli inevitabili disagi di utenti ed attività commerciali nella consapevolezza di lavorare per un obiettivo comune. Siamo e saremo sempre disponibili a incontrare insieme ai tecnici e informare i cittadini sullo stato di avanzamento e programmazione dei lavori”. lo dichiara il sindaco Francesco Italia, intervenendo in merito ai lavori di riqualificazione di piazza Euripide, Largo Gilippo e zona di ingresso allo Sbarcadero Santa Lucia.
Il tempo contrattuale fissato dal disciplinare d’appalto prevede una durata dei lavori per 330 giorni consecutivi, pertanto l’ultimazione degli stessi dovrà avvenire entro il 25 marzo del prossimo anno.
“Sin dall’inizio dei lavori- comunica con una sua nota il settore Trasporti e Mobilità- è stata prestata attenzione a non danneggiare oltremodo la fruizione delle attività commerciali da parte dei clienti. Infatti la fase di ripristino del massetto di fondazione della pavimentazione dei marciapiedi è stata completata in tempi strettissimi proprio per agevolare l’accesso alle attività commerciali e il passaggio dei pedoni nel tratto compreso tra via Agatocle e via Epicarmo. Entro questa settimana si concluderanno i lavori ripavimentazione definitiva del marciapiede”.
Al momento l’impresa appaltatrice sta lavorando contemporaneamente in diverse punti: in piazza Euripide è impegnata nella pavimentazione dei marciapiedi e della piazza stessa, ed è questo l’intervento che sarà ultimato per primo; al largo Gilippo nella demolizione dei vecchi manufatti e nel tracciamento di nuove sagome dei marciapiedi e della rotatoria centrale; all’incrocio tra via Piave e via dell’Unità d’Italia nella ripavimentazione del nuovo marciapiede; all’ex casello ferroviario sono in fase di bonifica i locali interni per proseguire con i lavori di ristrutturazione edilizia.
“In merito alle maestranze presenti in cantiere- conclude la nota- si ricorda che l’area da riqualificare è ampia e l’impresa ha già dislocato diverse unità nelle varie zone di intervento. Ma in ogni caso, se dovesse essere necessario, verrà chiesto alla stessa di implementare le unità lavorative”.