Sracusa, 12 Febbraio 2024. Deiezioni canine e spazzamento manuale al centro dell’analisi del movimento Civico 4. “Servizio non soddisfacente, capitolato di appalto di igiene urbana non adeguato”: questo in sintesi il giudizio di Michele Mangiafico, leader del movimento.
Il capitolato, con la determina numero 171 del 30 luglio 2019, specifica diverse modalità per il servizio di pulizia, compreso lo spazzamento stradale e il lavaggio delle strade pubbliche e ad uso pubblico, nonché la pulizia straordinaria delle unità scolastiche per particolari esigenze di igiene e decoro.
Nell’ambito dell’articolo 2 relativo alla “descrizione del servizio” (pagina 19), al punto 6) è previsto lo spazzamento stradale, al punto 7) lo spazzamento e il lavaggio ad alta pressione delle strade pubbliche e ad uso pubblico, al punto 8) lo svuotamento dei cestini, 12) la rimozione dei rifiuti abbandonati, 25) la pulizia straordinaria di unità scolastiche per particolari esigenze di igiene e decoro.
Nell’ambito dello spazzamento manuale (pagina 24), la descrizione del servizio così recita:
Il servizio di spazzamento manuale dovrà essere svolto con le seguenti modalità: a) spazzamento e rimozione (da muro a muro) di ogni tipo di rifiuto (comprese le deiezioni animali) dai marciapiedi, dalle sedi stradali, dai viali interni di ville e giardini comunali e dei parcheggi pubblici (…); b) raccolta delle deiezioni animali, previo spargimento preventivo di calce effettuato secondo modalità che garantiscano la sicurezza degli operatori e dei cittadini (…)
Tuttavia, il movimento Civico 4 rileva che il servizio di spazzamento manuale, come descritto nel capitolato, non viene adeguatamente svolto. Inoltre, preoccupa l’inclusione nel capitolato di una pratica riguardante la raccolta delle deiezioni animali, considerata erroneamente efficace ma potenzialmente dannosa per gli animali e per la salute pubblica.
“Ancorché riteniamo – dice Mangiafico – che il servizio non venga svolto, ci atterrisce comunque la pratica inserita in capitolato, in quanto si tratta di una pratica che ancora oggi viene ritenuta erroneamente efficace, ma non è affatto un deterrente e, anzi, può provocare molti danni agli animali che accidentalmente ne vengono a contatto, essendo causa di irritazione delle mucose e delle vie respiratorie. Inoltre, bastano anche poche gocce di pioggia per creare una miscela altamente tossica che potrebbe comportare gravi danni in termini di salute sia per i nostri amici a quattro zampe e per le persone di passaggio.”
La questione coinvolge anche il posizionamento di cestini portarifiuti specifici per le deiezioni canine, come previsto nel capitolato. Il movimento Civico 4 denuncia che tali cestini non sono stati posizionati come stabilito nel documento contrattuale.
“La questione – continua Mangiafico – coinvolge anche il posizionamento di specifici cestini portarifiuti – cinquecento per l’esattezza – che la Tekra avrebbe dovuto posizionare in tutte le zone della città come meglio descritto a pagina 126 del capitolato:
Il servizio consisterà nella rimozione giornaliera degli escrementi di cani presenti sui marciapiedi delle vie urbane ed all’eventuale lavaggio dei residui. Devono essere collocati in prossimità dei giardini pubblici o altri luoghi, un numero adeguato (non inferiore a 500) di distributori di sacchetti e raccoglitori specifici per le deiezioni canine, garantendo il periodico mantenimento dei sacchetti e lo svuotamento dei rifiuti conferiti dai possessori di cani.”
Di fronte a queste criticità, il movimento Civico 4 individua tre forme di inciviltà: in primo luogo, l’atteggiamento dei cittadini che non rimuovono le deiezioni dei propri animali; in secondo luogo, l’operato della ditta appaltatrice che non rispetta gli impegni contrattuali; infine, l’inadeguatezza degli amministratori pubblici nel garantire il rispetto dei servizi pagati con le risorse economiche della città.
Il movimento Civico 4 sollecita un intervento immediato da parte delle autorità competenti per risolvere questi problemi e assicurare una pulizia adeguata e una gestione efficace dei servizi urbani.