Siracusa – Dalla “somma urgenza” a 1132 giorni dall’avvio dei lavori su via Lido Sacramento, in cui il primo cedimento è avvenuto il 16 marzo 2021.
“Nessuna Amministrazione nel nostro Paese sarebbe riuscita a tenere irrisolto un problema così grave per un tempo maggiore e il cui termine resta ancora scandito da vergognosi ritardi”, accusa Michele Mangiafico, leader del movimento Civico 4.
Per via Lido Sacramento la Protezione civile regionale aveva stanziato fondi per i lavori di ripristino della viabilità dal civico 86 al civico 100 per la somma di 200 mila euro con data di ultimazione dei lavori 15/03/2024 (scaduta da 36 giorni) e per il ripristino della viabilità dal civico 190 al civico 200 per la somma di 220 mila euro con data di ultimazione dei lavori 11/02/2024 (scaduta da 70 giorni), secondo quanto riportato dalle cartellonistiche di cantiere presenti su via Lido Sacramento. Per entrambi gli interventi, l’Amministrazione comunale ha individuato il 2 gennaio 2024 la medesima ditta appaltatrice, qualificata per la tipologia di intervento, Isor Costruzioni s.r.l. di Favara.
E così, si sono accumulati una serie di ritardi su un’arteria fondamentale per la zona Sud di Siracusa.
“Ancora oggi – dice Mangiafico – ribadiamo alla cittadinanza che nulla ci è dato sapere sull’esito del nulla osta atteso dalla Regione sulla valutazione di impatto ambientale dell’opera, oggetto, tra l’altro della fallimentare missione palermitana degli assessori Bandiera e Pantano, tornati a casa il 21 giugno 2023 con la notizia che per il progetto presentato per via Lido Sacramento dovevano produrre la valutazione di impatto ambientale, di cui si erano dimenticati. È arrivata? Cosa dice? Ne fanno a meno? Stanno intervenendo su una sede stradale diversa? Con quali conseguenze?”
Mangiafico, insieme con Roberta Salemi, durante una diretta social, ricostruisce la sorte di via Lido Sacramento a partire proprio a quel primo cedimento del 16 marzo 2021.
“L’Amministrazione Italia 1 decise di intervenire in economia. – ricorda – Per onore della verità, l’opinione pubblica rilegga quanto riportato dall’Amministrazione nella determina 125 dell’11/05/2021: “dopo i lavori di pulizia della predetta scarpata, si è riscontrato che questa non è affetta da gravi cedimenti, ma è solo minacciata dall’erosione marina e che quindi le opere di ripristino più urgenti possono riguardare, in atto, anche soltanto il ripristino del tratto di carreggiata stradale che ha ceduto”. La soluzione scelta fu quella di ricompattare il lato della strada che aveva ceduto mettendo sopra dell’asfalto, con dei lavori definiti di “consolidamento”, anziché effettuare delle opere di drenaggio a monte che modificassero il deflusso dell’acqua da monte a valle. Per una spesa di 17.852,28 euro. Il risultato è stato che l’acqua che cade da monte ha continuato ad infiltrarsi e, a seguito delle precipitazioni atmosferiche del 29-30 ottobre 2021, provocò il nuovo cedimento di via Lido Sacramento, dimostrando l’esatto contrario di quanto asserito dall’Amministrazione comunale Italia 1, ovvero che quel tratto è proprio soggetto a cedimenti che pretendevano un altro tipo di intervento.”
L’Amministrazione, a quel punto, ha deciso di cercare finanziamenti esterni anziché utilizzare risorse interne o accendere mutui, ritardando così i lavori di via Lido Sacramento, nonostante l’urgenza e l’importanza della strada.
Peraltro, le indagini geologiche iniziate del dicembre 2022 sul campo già dimostravano l’urgenza attribuita a questo problema.
“Il 19 gennaio 2023 partecipammo – afferma Mangiafico – a una “farsa” nei locali del Bethania, nel corso della quale l’Amministrazione Italia 1, a fianco di un gruppo di “sedicenti” progettisti esterni, presentò un progetto per stralci per la sistemazione di via Lido Sacramento. A prescindere dall’inadeguatezza della tempistica per un incontro con i residenti, che da due anni già soffrivano a causa dell’inerzia del gruppo di potere che governava il Vermexio, in quella sede chiedemmo se quel progetto fosse mai entrato a protocollo e ci fu risposto dall’Amministrazione comunale che, in effetti, non era ancora stato depositato e che sarebbe stato depositato venerdì 20 o lunedì 23 gennaio. Falsità.”
“Solo il giorno dopo – ancora Mangiafico – l’Amministrazione comunale firmò la determina di incarico a quel gruppo di progettazione presente all’incontro affinché venisse predisposto il progetto esecutivo (che, dunque, alla data della riunione ancora non esisteva, ma veniva esposto!) e la determina fu affissa all’albo pretorio dal 25/01/2023, maturando la sua efficacia il 09/02/2023. L’eccellenza delle scelte già adottate dall’Amministrazione e dei progetti già presentati prima ancora di affidare gli incarichi veniva poi certificata dalla mancanza della valutazione di impatto ambientale e dal viaggio a vuoto che per questo problema hanno condotto gli esponenti dell’Amministrazione cittadina Italia 2 a fine giugno 2023.”
Durante un precedente intervento di Civico 4, Mangiafico aveva già tristemente annunciato l’impossibilità dell’Amministrazione di completare i lavori in via Lido Sacramento entro la fine del mandato né entro Natale 2023. Adesso il movimento chiede chiarezza al Consiglio comunale sui progetti esterni, sui costi aggiuntivi, sui ritardi e sulle soluzioni proposte per il drenaggio delle acque, incluso l’impatto ambientale, annunciando anche un esposto sulle problematiche riscontrate.