“L’attuale Amministrazione comunale arriva in ritardo sui tempi di realizzazione del parcheggio, che di fatto ancora non esiste– accusa Mangiafico – perché non ha pensato a dare priorità alla realizzazione dei posti auto in via Damone per limitare i disagi, ma, al contrario, prima ha avviato i lavori e solo in un secondo momento si è preoccupata di chi vive quella zona quotidianamente, con la discutibile apertura di una più semplice e ridotta area di sosta”.
“L’area di sosta a tempo è stata realizzata – continua Mangiafico – in una porzione ridotta di quello che sarà il parcheggio, lasciando che la ditta appaltatrice continui ad utilizzare come area di stoccaggio la restante parte e restituendo alla città, di fatto, un numero di stalli insufficiente e male organizzato. Basti pensare che sistematicamente le auto parcheggiano negli stalli adiacenti la Palestra Akradina e antistanti lo scivolo di ingresso dell’area di sosta rendendola inaccessibile”.
“Accedendo all’area di sosta, si avverte una puzza insopportabile. La pavimentazione – spiega Mangiafico – potrebbe essere stata realizzata con del residuo del fresato bituminoso, frutto forse dell’asportazione del materiale dalla pavimentazione delle vie limitrofe. Si tratterebbe, se così fosse, di materiale altamente inquinante e che per legge (D. Lgs. 03.04.2006, n. 152 e ss.mm.ii. art. 184 e seguenti; D.M. 28 Marzo 2018, n. 69 a pag. 1 e seguenti) dovrebbe essere verificato prima di utilizzarlo per capire se corrisponda a determinati parametri. Tutte cose che ci auguriamo che l’Amministrazione abbia fatto. E per questo chiediamo chiarimenti”.
“Ci auguriamo – conclude il leader – che quest’area sia restituita alla città così come noi la immaginiamo: un’ampia area a parcheggio, ben lontana dalla pseudo area di sosta aperta la scorsa settimana, con alberi e verde pubblico, un’adeguata pavimentazione, in luogo della copertura discutibile, polverosa e irregolare esistente e possibilmente anche con un’area a gioco per i bambini. Non esiste altra via percorribile in una città normale”.