Siracusa 26 maggio 2021- Nessun mistero dietro la sparizione dell’albero di limoni dedicato a Giovanni Falconee e Paolo Borsellino. L’albero era stato piantato in un’aiuola di viale Santa Panagia, di fronte all’ingresso del palazzo di giustizia, sul solco di quanto avvenuto in altre città della Sicilia come simbolo di legalità. L’allarme sulla sparizione dell’albero era stato lanciato ieri dall’associazione “100 Passi di Siracusa”, che aveva segnalato alla Questura il furto che sarebbe avvenuto tra il 22 ed il 23 di maggio, in concomitanza dell’anniversario della strage di Capaci. Una circostanza inquietante come riferito da Giovanni Pitarresi. Un allarme, per fortuna, caduto nel vuoto, visto che a rimuoverlo sono stati gli addetti alla manutenzione dell’aiuola o per errore o, molto probabilmente, per le condizioni dello stesso albero. Questa seconda circostanza farebbe il paio con un precedente episodio. Un primo albero fu piantato sei anni ma si estinse poco dopo.
Il problema si ripropone, quindi, con la necessità non solo di piantare un altro albero, simbolo e memoria delle vittime della mafia, ma di curarlo. L’associazione 100 Passi, ha presentato una richiesta al Comune di Siracusa per collocare una targa da apporre accanto all’albero ma “ci è stato risposto che in questo modo si rischia di far confusione con il nome dato al piazzale”.