L’associazione Lealtà e condivisione, che esprime l’assessore comunale Rita Gentile, rilancia l’azione amministrativa. Non un mero rimpasto ma un’occasione per rinsaldare la rete di relazioni. Questa la richiesta al sindaco Italia con una nota di Ezio Guglielmo, presidente dell’associazione che ha aderito al progetto politico di Giovanni Randazzo e quindi del sindaco Italia. Questo il testo della presa di posizione.
Le recenti vicende che hanno riguardato l’assetto della giunta comunale, dalle dimissioni di Moschella a quelle preannunciate di altri assessori, pongono problemi politici ineludibili che vanno al di là della necessità di un semplice avvicendamento tra persone. Sarebbe politicamente sbagliato gestire questo passaggio in modo riduttivo, puntando esclusivamente alla ricomposizione tout court della squadra di governo. Occorre, invece, cogliere questa occasione per provare a ricucire la rete di relazioni politiche che è stata alla base del successo della candidatura di Italia alle elezioni amministrative dello scorso anno e che ha registrato, nel corso degli ultimi mesi, un evidente processo di logoramento, che ha inciso non poco sulle difficoltà incontrate dalla amministrazione comunale. Tutti i soggetti politici, partiti e associazioni, che hanno dato vita alla attuale amministrazione e che, come noi, concordano sulla opportunità del proseguimento di questa esperienza, debbono, in questa fase cruciale, farsi carico collegialmente del rilancio dell’attività amministrativa con l’obiettivo, certamente, di portare a compimento tematiche fondamentali (a cominciare dal bilancio di previsione),ma puntando, soprattutto, a ridefinire l’agenda politica mediante la individuazione di obiettivi qualificanti , riconoscibili e praticabili per il futuro della città in linea con il programma di governo. Solo all’interno di questa cornice sarà possibile apprezzare la congruità politica della scelta dei nuovi assessori.
E’ quanto abbiamo prospettato al Sindaco, nel corso di un incontro nel quale abbiamo anche sottolineato la importanza di un efficientamento dell’ufficio preposto alla gestione dei progetti ricompresi in Agenda Urbana e Bando delle periferie, in quanto ambito strategico per le politiche di sviluppo cittadino, per il ruolo che ha ma che soprattutto deve avere per l’attivazione di ulteriori progetti e l’acquisizione di risorse economiche.