Siracusa, 11 Aprile 2023. Come promesso, dopo le politiche culturali continuano gli incontri del movimento “Civico 4” a tema politiche sportive. Se lo sport è anche comunità, Siracusa probabilmente non brilla sotto questo punto di vista. A dirlo è il leader del movimento e candidato sindaco Michele Mangiafico, il quale traccia un resoconto non molto positivo.
“Il complesso sportivo di via Lazio è chiuso da anni a causa di errori dell’Amministrazione comunale uscente nell’indicazione fornita ai progettisti per la riqualificazione. – dichiara Mangiafico – Lo stadio “Nicola De Simone” è parzialmente inagibile e con gravi problemi di manutenzione straordinaria. La Cittadella dello Sport e la Palestra Akradina sono piombate nell’incuria da quando la classe al potere ha optato per la gestione diretta, con la piscina ancora priva di riscaldamento, a consegna dei lavori ampiamente scaduta. Il campo scuola “Pippo Di Natale” risente di una gestione priva di regole chiare e presente ampi settori in completo abbandono”.
Tutto questo e molto altro sarà trattato durante il nono incontro aperto alla città per la costruzione condivisa del programma elettorale 2023-2028.
L’appuntamento è fissato per sabato 15 aprile alle 10 al Grande Albergo “Alfeo”, occasione nella quale saranno presenti, nella qualità di relatori tecnici, figure legate al mondo dello sport siracusano, per affrontare anche il tema dello sport come strumento di promozione sociale della nostra comunità.
“Altra questione al centro dell’incontro quella della restituzione della città al suo mare, legame sottovalutato dall’Amministrazione comunale uscente. – continua Mangiafico – La presenza del mare a Siracusa è di fondamentale importanza perché rappresenta una risorsa naturale preziosa che può essere sfruttata in diverse attività sportive. Infatti, lo sport praticato in mare aperto, come la vela, il surf, il windsurf, il kitesurf, lo sci nautico, il canottaggio e il nuoto, non solo promuove uno stile di vita sano e attivo, ma contribuisce anche alla valorizzazione del territorio e alla diffusione della cultura e delle tradizioni locali.”
L’incontro sarà interamente tradotto in lingua internazionale dei segni per la comunità sorda.