Sono stati davvero tanti gli ex allievi dello storico Liceo Classico “Tommaso Gargallo” che hanno risposto presente all’appello lanciato dall’Associazione che, dalla scorsa estate, ha iniziato un minuzioso e certosino lavoro di tessitura utilizzando il filo della comune formazione classica.
La prima assemblea dell’Associazione Ex Allievi del Liceo Classico Tommaso Gargallo ha, dunque, fatto subito centro raggiungendo direttamente al cuore i tanti ex alunni della prestigiosa Scuola siracusana che si sono ritrovati non in nome della semplice nostalgia ma con l’ambizione di porsi tutti assieme come un affidabile interprete della scena culturale cittadina anche sviluppando, all’occorrenza, una proficua interlocuzione con le diverse Istituzioni del territorio.
A dare voce all’Associazione è stato il suo presidente Carlo Rametta, nel corso di un incontro svoltosi nel pomeriggio di ieri nel Salone Paolo Borsellino di Palazzo Vermexio. A fare gli onori di casa per l’amministrazione è stato l’assessore alle politiche culturali del Comune di Siracusa Fabio Granata – per altro anche nelle vesti di ex allievo del Gargallo – che ha lanciato subito un’esortazione alla città nella sua interezza perché riesca a tornare a “pensare greco”, uscendo dal torpore e dai lamenti sterili. Non solo esortazioni da Granata ma anche un importante annuncio: l’avvenuta consegna dei lavori per la riapertura parziale dello storico edificio che ha ospitato sino ai primi anni di questo nuovo millennio il Liceo Classico Tommaso Gargallo.
Nel suo intervento il presidente Rametta ha brevemente ripercorso il tratto iniziale di strada compiuto, con la formale costituzione già la scorsa estate dell’associazione e l’avvio di tutta una serie di iniziative preliminari he hanno quindi condotto al momento della formale presentazione alla città. Un percorso al quale ha dato li primo input il gruppo dei soci fondatori – oltre allo stesso Carlo Rametta anche Marina Ponzio, Aldo Modica, Carla Siena, Concetta Carta, Francesco Raneri, Antonino Ancona, Aldo Mantineo e Francesco Santangelo – con un preciso (ma non unico) obiettivo: promuovere e favorire il dialogo interculturale. In quest’ottica l’Associazione sta già mettendo a punto un articolato programma di progetti e di iniziative di ampio respiro con il coinvolgimento di esponenti di primo piano del panorama culturale ed artistico che hanno legato il loro nome al Liceo Gargallo.
I lavori della prima assemblea sono anche serviti per la presentazione dei primi soci onorari. Si tratta del professore Sebastiano Amato, insigne latinista e grecista, docente di intere generazioni di studenti del Gargallo, al quale era stata già conferita dai soci fondatori la presidenza onoraria dell’Associazione, ed il sovrintendente della Fondazione Inda, l’Istituto Nazionale del Dramma Antico, Antonio Calbi. A sottolineare lo stretto legame tra Fondazione e Associazione la disponibilità manifestata dal sovrintendente di accogliere a Palazzo Greco l’Associazione. Da parte sua il professore Amato ha inteso ribadire che l’Associazione non volge nostalgicamente lo sguardo indietro, ai ricordi, ma guarda avanti e punta a costruire facendo tesoro di ciò che è stato. In quest’ottica sarà anche importante riuscire a fare rete con i tanti ex allievi del Gargallo che, via via, si sono andati affermando ovunque nei più e diversi campi.
Tanti i contributi al dibattito: da quello del tesoriere Francesco Santangelo che ha formalmente lanciato la campagna di adesioni che ha subito fatto registrare un picco di richieste, a quello del vicepresidente Franco Raneri che, citando Esiodo, ha spronato tutti a procedere con tenacia e costanza lungo il percorso tracciato, passando per l’imprenditrice Anna Spadaro che, da rappresentante del comitato spontaneo Pro Gargallo nato sulla “rete”, ha annunciato il pieno appoggio all’associazione nel segno del primato della sinergia delle forze sull’individualismo delle azioni motivato, esclusivamente, dalla vanità personale.
Prima di Natale il prossimo appuntamento dell’Associazione a Villa Reimann.