Prima la processione mariana con la recita del Santo rosario da via degli Orti al santuario come ogni 29 del mese con la vara del busto della Madonna delle Lacrime, poi la celebrazione eucaristica presieduta dall’arcivescovo di Siracusa monsignor Francesco Lomanto e, infine, l’atto di riparazione a seguito del gesto sacrilego compiuto nella parrocchia Maria SS. Addolorata in Grottasanta dove ignoti hanno profanato il tabernacolo con le ostie consacrate. Intenso pomeriggio di preghiera ieri al Santuario della Madonna delle Lacrime dove, fedeli e sacerdoti di tutta l’arcidiocesi si sono riuniti per la festa di San Pietro e Paolo. L’occasione è stata utile anche per celebrare i 37 anni di sacerdozio dell’’arcivescovo di Siracusa. Una ricorrenza che ha riguardato anche altri prelati presenti ieri alla celebrazione eucaristica e ai quali sono andati gli auguri di Lomanto. A fare gli onori di casa è stato il rettore don Aurelio Russo. “Una giornata di gioia per questa festa, ma anche di dolore per quanto avvenuto pochi giorni fa – ha detto il sacerdozio – Ci uniamo in preghiera alla comunità di Grottasanta, scossa per il gesto sacrilego subìto. Ci saranno altri momenti di preghiera di riparazione nelle altre parrocchie siracusane” Presente anche il parroco do Grottasanta, padre Felice che qualche giorno fa ha fatto l’amara scoperta della profanazione delle ostie consacrate.
Subito dopo la messa, si è tenuto un momento di adorazione eucaristica, presieduto sempre dal presule aretuseo. Poi la recita delle litanie e infine la preghiera di riparazione per l’atto sacrilego di Grottasanta.