Venerdì 18 dicembre il Partito Democratico di Siracusa presenta le linee del suo progetto di sviluppo per il territorio al Ministro per il Sud Giuseppe Provenzano e al Sottosegretario all’Ambiente con delega alle bonifiche Roberto Morassut. L’incontro avverrà on line e si potrà seguire a partire dalle 17 sulla pagina Facebook del Pd Provincia di Siracusa. Sarà un momento di confronto col Governo nazionale, con le amministrazioni, con le associazioni, con le organizzazioni imprenditoriali e con i sindacati del nostro territorio per costruire un tavolo di lavoro operativo sul futuro di Siracusa.
La crisi pandemica ci ha catapultato in una nuova realtà dai contorni quanto mai incerti in cui i capisaldi della nostra società e del nostro sistema economico stanno velocemente venendo meno. L’unione Europea ha messo in campo una proposta con un piano di ripresa di ampio respiro: con un pacchetto di finanziamenti che associa il futuro quadro finanziario pluriennale – ovvero la programmazione 2021-2027 – con uno specifico impegno per la ripresa nell’ambito dello strumento Next Generation EU. Il PD discuterà con i rappresentanti di governo su come accedere e utilizzare le risorse.
Per il PD di Siracusa, le azioni da mettere in campo devono tendere principalmente a definire una strategia non solo comunale o provinciale, ma di area vasta, capace di programmare su orizzonti temporali di medio/lungo termine azioni di impatto finalizzate a ripopolare di giovani il nostro territorio mettendo in atto azioni capaci di trattenere i talenti ed attirarne di nuovi, intercettando quel fenomeno che alcuni chiamano “south working”. Bisognerà attivare iniziative a livello locale ben coniugate con azioni di area vasta, che travalicano i confini provinciali e diano rilancio all’idea di Sud Est. Bisognerà aumentare l’efficienza della pubblica amministrazione e promuovere il capitale umano e la formazione scolastica e universitaria. Bisognerà Promuovere azioni che producono sostenibilità integrata ambientale, economica e sociale.
Il programma del partito che sarà illustrato venerdì 18 mira alla transizione verde dell’economia locale attraverso la ripresa delle bonifiche nell’area industriale e la decarbonizzazione della produzione, coniugate all’insediamento di nuove filiere produttive sostenibili, valorizzando le Zes e il ruolo del porto di Augusta. Mira integrare lo sviluppo industriale con la piena valorizzazione del patrimonio culturale e naturalistico dell’area. Per le aree interne il PD ritiene centrale gli investimenti nell’infrastruttura digitale e nella valorizzazione dell’industria turistica e culturale come motore dei centri urbani e dell’agricoltura di qualità come motore delle campagne. Crede che l’istituendo Parco degli Iblei debba costituire l’opportunità per costruire uno sviluppo sostenibile che parta dal basso. Tutto il tema della coesione sociale, centrale nel programma, deve essere legato al rispetto dei diritti e alle politiche attive del lavoro, mentre le politiche di welfare devono partire da una nuova centralità della medicina territoriale.