Le dimissioni irrevocabili presentate dall’amministratore unico di Siracusa Risorse dott. Romano al commissario del Libero Consorzio Carmela Floreno, alla vigilia del tavolo sindacale convocato dalla commissaria per lunedì 11, è l’ennesima tegola che si abbatte sulla sorte degli 87 lavoratori della partecipata.
Solo a margine della manifestazione spontanea dei lavoratori di Siracusa Risorse di lunedì 4, la commissaria aveva accettato la proposta sindacale di firmare il contratto per il periodo gennaio /aprile, e di poter quindi liquidare le fatture a Siracusa risorse per circa 1 ml di euro, e provvedere al pagamento dei 4 stipendi arretrati al lavoratori della partecipata; oggi in assenza del rappresentante legale di Siracusa Risorse, tutto si complica perché materialmente manca chi può apporre la firma sul contratto di servizio da parte della partecipata.
È’ chiaro a questo punto che agli sforzi dei lavoratori , del commissario e delle OO.ss. di trovare le soluzioni, corrisponde una azione uguale e contraria da parte di chi cerca di vanificare gli sforzi per dare certezza e serenità ai lavoratori di Siracusa Risorse .
I dirigenti del libero consorzio incaricati di trovare una soluzione per rendere “perfettibile” un contratto che, per come era stato proposto condannava la società partecipata al fallimento, hanno fatto trascorrere inutilmente oltre un mese con un atteggiamento di totale chiusura rispetto al mandato loro dato dalla commissaria di ridiscutere le clausole contrattuali, innalzando un muro di gomma ( come denunciato da Romano nell’ultimo incontro con le organizzazioni sindacali.
La comunicazione inviata a Siracusa Risorse con cui il dirigente dott. Cappuccio “non richiede ulteriormente la permanenza dei dipendenti presso il terzo settore ( tra cui la Tosap) ” è un ulteriore segnale che si vuole a tutti i costi innalzare la tensione tra i lavoratori, ipotizzando l’esclusione di questo fondamentale servizio dal contratto che si andrebbe a firmare da maggio a dicembre.
Dichiarazione di Stefano Gugliotta segretario della Filcams Siracusa: “Abbiamo invitato la commissaria Floreno, a nominare immediatamente un nuovo AD per la partecipata che possa già lunedì, firmare il contratto per gennaio/aprile e permettere il pagamento delle fatture con le risorse a disposizione del Libero Consorzio. Non di meno, la inviteremo a fare chiarezza per individuare chi, all’interno ed all’esterno della partecipata continua a mettere in campo ogni azione per frenare il rilancio della società in house. Giudichiamo gravissimo ed irresponsabile il provvedimento del dirigente del terzo settore che , dopo aver già depauperato le professionalità presenti all’interno della TOSAP con l’allontanamento di due risorse, oggi azzera la presenza dei lavoratori di Siracusa Risorse . In assenza di un ritiro immediato di questo provvedimento che di fatto penalizza prima lo stesso Libero Consorzio che non ha le professionalità per far funzionare l’ufficio e quindi compromettere la certezza delle uniche risorse certe, denunceremo alla corte dei conti l’operato dello stesso e di quanti non interverranno, prefigurando un possibile danno erariale”.