SIRACUSA. Il numero degli indagati è salito in merito all’inchiesta della Procura di Siracusa sulle presunte irregolarità nella sottoscrizione delle liste che hanno preso parte alle amministrative del comune di Siracusa del 2013. Se prima della fine dell’anno erano sette le persone coinvolte nell’indagine, condotta dagli agenti della sezione di Polizia giudiziaria Aliquota polizia di Stato, sono già una dozzina gli indagati.
Il lavoro degli inquirenti, che prima si era concentrato su un solo movimento, Rinnoviamo Siracusa Adesso, legato alla candidatura di Giancarlo Garozzo, eletto sindaco al ballottaggio nel giugno del 2013 contro il rappresentante del Centrodestra, Ezechia Paolo Reale, poi diventato assessore all’Agricoltura della giunta Crocetta, si è poi progressivamente spalmato su tutte le liste. La polizia della Procura ed i magistrati intendono svelare non solo se le documentazioni presentate per partecipare alla corsa elettorale sono state consegnate in originale ma anche se ci sono firme false.
Qualcuna è stata già disconosciuta, in particolare in alcune apposte nella lista Rinnoviamo Siracusa Adesso, ma su questo aspetto gli inquirenti aspettano che il consulente calligrafico, nominato dal capo della Procura di Siracusa, concluda la sua perizia.