22 luglio 2021 – Ancora impennata di contagi nell’Isola, sono 520 nuovi casi registrati nelle ultime 24 ore a fronte di 13.152 tamponi processati nell’isola. L’incidenza ancora vicina al 4%. L’isola è sempre terza per i nuovi contagi giornalieri in Italia dopo Lazio e Veneto e tallonata da Lombardia e Toscana.
Nella rete dei contagi nelle singole province: Catania 107, Ragusa 103, Caltanissetta 81, Agrigento 72, Trapani 42, Siracusa 38, Palermo 34, Messina 23, Enna 20. Nelle ultime 24 ore si tornano a registrare 2 decessi che portano il totale delle vittime a 6.021.
Gli attuali positivi sono 6.603 con un aumento di altri 412 casi. I guariti sono 106. Sul fronte ospedaliero lieve frenata dei ricoverati che sono adesso 180, 5 in meno rispetto a ieri ma leggero incremento in terapia intensiva che adesso sono 22, ovvero 2 in più.
Permangono ancora in «zona rossa» per una settimana i comuni di Riesi e Mazzarino, in provincia di Caltanissetta, e Piazza Armerina, nell’Ennese. Lo prevede una nuova ordinanza del presidente della Regione Nello Musumeci, che ha adottato il provvedimento visto il permanere di un considerevole numero di positivi al Covid19, così come certificato nelle relazioni delle Aziende sanitarie provinciali sulla situazione epidemiologica nei tre centri. Le misure restrittive saranno efficaci fino a giovedì 29 luglio. A questi tre si aggiunge Gela per la quale l’ordinanza è ancora in vigore.
Preoccupano in Sicilia i vaccini agli over 80 che rimangono fermi al 79%. Un dato che si allontana di molto dalla media nazionale. In Italia, infatti, l’88% ha ricevuto almeno una dose di vaccino, con un incremento settimanale irrisorio a livello nazionale (+0,4%).
Sanità, al via altri tre cantieri per potenziare la Rete ospedaliera
Nuova accelerazione per il potenziamento della Rete ospedaliera siciliana da parte della Struttura commissariale guidata dal presidente della Regione Nello Musumeci. Sono stati stipulati infatti dagli uffici diretti da Tuccio D’Urso tre nuovi contratti per altrettante opere sul territorio dell’Isola.
In particolare, a Caltagirone, in provincia di Catania, all’ospedale Gravina verranno realizzati 16 posti letto di terapia sub intensiva, di cui otto predisposti per essere trasformati, all’occorrenza, in intensiva. Prevista, inoltre, la totale ristrutturazione del Pronto soccorso, con la separazione del percorso dei portatori di malattie trasmissibili dagli altri ricoverati.
Al Ciss di Enna si completeranno, invece, gli interventi di trasformazione di quel complesso in un Centro di recupero per i post-covizzati: otto posti di terapia sub intensiva, necessari a potere assistere i pazienti più gravi.
Il terzo contratto è relativo al completamento del Pronto soccorso dell’ospedale Civico di Palermo, dove è in fase di ultimazione il primo lotto. I lavori consistono in un nuovo complesso radiologico dedicato ai portatori di patologie trasmissibili e in uno spogliatoio del personale medico e infermieristico, affinché i cambi d’abito avvengano in assoluta sicurezza.