Villa Ortisi è molto più di un semplice edificio: è il simbolo di una promessa fatta alla città, ma tradita dall’abbandono che oggi persiste. Così si esprime Michele Mangiafico, leader del movimento Civico 4 e componente di Fratelli d’Italia Siracusa. Per anni la scuola di Villa Ortisi ha rappresentato quella promessa mantenuta, fino a diventare, secondo Mangiafico, “lo specchio di un’Amministrazione comunale che, da troppo tempo, si dimostra incapace di valorizzare il patrimonio pubblico”.
Civico 4 ricostruisce la vicenda di questo edificio: “Nel 2011 furono avviati i lavori di restauro e risanamento della struttura, un progetto costato 568 mila euro, completato nel 2012 e collaudato nel 2015. Tuttavia, nonostante tali investimenti, Villa Ortisi non è mai stata riaperta, lasciando spazio al degrado”.
Nel 2021, una stima indicava che sarebbero stati necessari 1,5 milioni di euro per completare i lavori e restituire a Villa Ortisi la sua funzione educativa, ma è stata impegnata meno della metà di questa somma. L’Amministrazione ha invece speso oltre un milione di euro all’anno per affittare locali privati dove trasferire i servizi comunali, trascurando il possibile riutilizzo di beni come Villa Ortisi.
“Il punto più basso di questa vicenda – prosegue Mangiafico – è stato raggiunto nell’aprile 2024, quando l’Amministrazione comunale ha deliberato un atto di indirizzo per trasformare Villa Ortisi in un centro di volontariato e assistenza sociale, contraddicendo apertamente le volontà testamentarie della famiglia Ortisi. Anziché investire per far sì che l’edificio tornasse a essere una scuola, come previsto dal lascito, l’Amministrazione ha scelto di seguire una strada dettata da una discutibile organizzazione di volontariato, senza alcun rispetto per lo scopo originale. Nonostante la delibera, nessun bando è stato redatto e Villa Ortisi è rimasta abbandonata”.
In sintesi, dopo aver accertato lo stato di degrado della struttura, Civico 4 chiede che l’Amministrazione comunale si impegni a rispettare la volontà del lascito Ortisi, restituendo Villa Ortisi alla sua funzione originaria.
“Siracusa non può più permettersi di lasciare che il suo patrimonio venga trattato con tale superficialità – conclude Mangiafico – È tempo di un cambiamento”.