Messina. Nel processo su uno dei fatti del “Sistema Siracusa”, il Gup non ha ritenuto congrua la pena che si voleva patteggiare, nei confronti dei due avvocati Piero Amara e Giuseppe Calafiore, per la gravità dei fatti legati al primo troncone dell’inchiesta. Adesso la vicenda processuale si avvia verso il dibattimento davanti al tribunale. Patteggiamento rigettato, quindi, da parte del Gup che ha respinto la richiesta fatta dai due avvocati pentiti che avevano cercato di ottenere la pena concordata, in “continuazione” con i fatti contestati a Roma, dove il patteggiamento a 3 anni è già divenuto definitivo, per una pena globale che si aggirava sui 4 anni nel totale generale.
C.A.