Siracusa, 2 maggio 2023 – La proposta si chiama SOA – Siracusa Ocean Agorà – un progetto satellite di GOA – Genova Ocean Agorà.
“Ringrazio di cuore l’amico Nicolò Di Tullio – Biotecnologo marino, atleta azzurro sup e nuoto, surfista, tecnico e docente federale CONI – fondatore di Genova Ocean Agorà per aver condiviso con Noi il loro progetto e le loro idee” afferma Ivan Scimonelli, fondatore di Siracusa Ocean Agorà. ”Siracusa vanta tantissimi legami storici con la città marina di Genova e siamo contenti che ad accorciare le nostre distanze sia ancora il Mare con un obiettivo comune: quello di preservarne le coste.” continua Scimonelli.
GOA è un progetto che nasce nella città marina ligure per la protezione della spiaggia di “Sturla”. GOA oltre ad essere un progetto molto innovativo con l’obiettivo dichiarato di realizzare a Genova un reef artificiale, è anche stato vincitore dell’Hackathon Blue per la sezione Sport in occasione della Genova Smart Week nel dicembre del 2020, premiato dalla giuria degli Stakeholders. l progetti “fratelli” GOA e SOA sono in grado di unire mare, sport e difesa del territorio.
SIRACUSA
Negli ultimi anni le coste siracusane sono state oggetto di violenti fenomeni erosivi dovuti, principalmente, ad eventi meteo-marini intensi. Il moto ondoso ha logorato le infrastrutture costiere, le strade e i muri difensivi, portando sia al continuo dilavamento e impoverimento dell’arenile che ad ingenti danni alle strutture esistenti nella porzione di litorale costiero. La degradazione dell’area sopracitata ha influito sulle sue funzioni urbane, di trasporto, sociali ed economiche, limitando la risorsa mare (ad esempio, l’aumento costante delle spese di rifacimento dell’arenile e di intervento sulle strutture esistenti, il degrado urbano, il rallentamento dello sviluppo economico locale, il rallentamento nei collegamenti terrestri). Basti pensare ai muraglioni di ponenti dell’Isola di Ortigia, via Lido Sacramento, il golfo dell’Arenella…
SOA risponde a criticità ambientali, infrastrutturali e sociali che debilitano parti della città e la sua relazione con il mare. L’azione proposta si configura come attività di adattamento e resilienza al cambiamento climatico. Il progetto SOA consentirà di catalizzare il capitale sociale, ambientale ed economico presente, ma inespresso. SOA infatti permette di:
– invertire l’erosione ed il degrado attuale delle coste realizzando una protezione ed un ampliamento naturale
– fornire protezione alle infrastrutture che si affacciano sulle coste
– abilitare le strutture che dipendono dalla fruibilità e dalla accessibilità del litorale
– incrementare la sicurezza e la vivibilità dell’ambiente al servizio della comunità
– Supportare un processo di ripopolamento dell’ecosistema marino con importanti ricadute sul patrimonio naturalistico e del paesaggio marino subacqueo
– Estendere l’utilizzabilità di questo spazio acqueo anche in periodi dell’anno in cui il mare è poco frequentato (tipicamente invernali e autunnali), abilitando i cittadini a nuove attività sportive praticabili in mare.
– Destagionalizzare il turismo, promuovere l’economia del mare, promuovere una crescita economica stabile e eterogenea e la città tutta.
– Promuovere l’eccellenza e la formazione: attirare i migliori atleti e i praticanti di sport in genere
– Facilitare la raccolta dati in favore dei centri di ricerca e dell’Università in un sistema di scienza partecipata.
Come realizzare SOA: Attraverso la posa di una scogliera soffolta immersa di materiali compatibili con l’ecosistema locale, per un’area di circa 100 m di larghezza e 250 m di lunghezza. Le dimensioni sono indicative e devono essere validate dai modelli di fluidodinamica e di dinamica litorale. Creazione di infrastrutture digitali e di mobilità urbana per rendere il litorale accessibile, sicuro e integrato con il sistema del quartiere e della città (resilienza a condizioni meteo avverse, disponibilità mezzi pubblici, offerta sportiva commerciale, accessibilità e fruibilità, ecc.) Rifunzionalizzazione dei locali di proprietà comunale, oggi inutilizzati e parzialmente distrutti o abbandonati. Si consentirà così di dotare le soffolte dei servizi complementari necessari a servizio dei cittadini. Decarbonizzazione dell’area con installazione di verde urbano con conseguente miglioramento della vivibilità delle zone pubbliche per interruzione delle isole di calore.
SIRACUSA COME VENTIMIGLIA
Ventimiglia ha raggiunto un traguardo importantissimo cavalcando l’onda della difesa intelligente del litorale e della destagionalizzazione turistica attraverso il surf. La giunta comunale di Ventimiglia (IM) ha ottenuto la conferma definitiva dalla Regione Liguria (11/11/22), che ha approvato lo stanziamento dei fondi del PNRR per realizzare l’opera di difesa della costa più innovativa mai realizzata in Italia: un reef artificiale per proteggere la pista ciclabile e favorire la formazione delle onde per il surf. Osservando il progetto dello “Studio Sirito” (clicca qui) il reef artificiale presenterà una forma della secca sommersa a “V rovesciata”, molto simile al reef già esistente a Varazze, caso reale di reef artificiale di successo (realizzato involontariamente) dal quale i progettisti hanno sicuramente preso spunto. La secca avrà una lunghezza di 130 m ed una larghezza di 111 m e genererà onde surfabili sia con swell da Sud-Ovest sia da Sud-Est. La finalità principale del reef è quella di difesa della costa, proteggendo allo stesso tempo il tratto di litorale in cui verrà realizzata la nuova pista ciclabile, ma al tempo stesso la sua forma è studiata per ottenere un “reef break” per il surf (o A.S.R.: Artificial Surf Reef), in grado di attenuare i frangenti generando un’onda a-frame. Un altro importante vantaggio della realizzazione di Reef rispetto alle classiche barriere sta nella sua capacità di favorire il deflusso dell’onda e la circolazione dell’acqua, senza impattare negativamente nell’ecosistema marino come invece accade con i vecchi frangiflutti.
AGORA’ SPORTIVA E SOCIALE
SOA vuole riprendere il concetto di Agorà sportivo o di un gymnasium greco, ossia una piazza aperta sia nel mare che a terra, per favorire la pratica di sport acquatici da scivolamento, sport da tavola in generale e al contempo la rivalorizzazione di luoghi abbandonati.
Come ad esempio: Lungomare di Levante, Ortigia e Parcheggio Talete Via Lido Sacramento / Via La Maddalena Arenella (Fiumara) / Punta Arenella
SOA è un progetto senza fine di lucro, da giorno 28 marzo 2023 è in corsa per il premio della COMMISSIONE EUROPEA – ERASMUS SPORT 2023 BE ACTIVE AWARDS.
Il progetto SOA è a disposizione della cittadinanza e della amministrazione comunale siracusa. SOA sarà un risultato di tutti e per la collettività.
Gli ideatori e fondatori di Siracusa Ocean Agorà sono:
Ivan Scimonelli (Laureato in Economia, ex atleta azzurro di Vela, tecnico e formatore federale CONI).
Luigi Alini (Professore ordinario di Tecnologia dell’Architettura, Università degli studi di Ingegneria Civile e Architettura di Catania).
Marco Pizzo (Architetto e surfista).
Francesco Minniti (Architetto e surfista)
Alessandro Brandino (Architetto ed esperto in recupero ambientale)
SOA – SOA[23638] scarica File