Foto di Repertorio
Si sgonfia l’allarme scabbia a Solarino. Non trovano, infatti, riscontro oggettivo le preoccupazioni della popolazione rispetto all’unico caso, peraltro già risolto, emerso all’istituto comprensivo del centro a pochi chilometri dal capoluogo. L’emergenza, che si era diffusa tra i genitori dei piccoli alunni, ha indotto la dirigente scolastica a diramare una circolare con cui ha invitatogli operatori scolastici e genitori a “operare un controllo sistematico e regolare” e, nel caso di riscontro positivo, a “darne informazione scritta in segreteria e in sinergia con il medico di base, ad attivarsi per una adeguata profilassi”.
Il sindaco Sebastiano Scorpo ha avuto rassicurazioni dall’ufficiale sanitario dell’Asp 8 con cui si è messo questa mattina in contatto per verificare la situazione. La norma relativa alla denuncia dei casi di scabbia prevede che sia il dermatologo a segnalare agli uffici dell’Asp la rilevazione del parassita. E ad oggi all’ufficio sanitario nessun caso specifico è stato denunciato all’ufficiale sanitario.
L’unico episodio, del tutto isolato, si è verificato il 25 febbraio quando un bambino solarinese ha accusato i sintomi dovuti all’azione del parassita. Il piccolo paziente è stato, comunque, sottoposto alle cure e adesso è completamente guarito. I genitori degli alunni dell’istituto comprensivo solarinese hanno chiesto al sindaco un intervento straordinario di disinfestazione dell’edificio scolastico, temendo la presenza di parassiti che possano mettere a rischio la salute degli alunni. “Nel caso della scabbia – dice il primo cittadino Scorpo – il contagio avviene solo per contatto cutaneo per cui non servirebbe a nulla la disinfestazione dei locali”.