Solidarietà e Speranza: nella Giornata Internazionale della Donna l’incontro tra siracusane e ucraine

Un incontro di solidarietà pragmatica tra Siracusane e Ucraine quello di questo pomeriggio, nella Giornata Internazionale della Donna, promosso dalla Consulta Comunale Femminile, in collaborazione con Città Educativa e il Lions Club Siracusa Host.

A introdurre l’incontro, ospitato presso l’Urban Center di Via Nino Bixio a Siracusa, un salto di memoria al 24 febbraio 2022, una data che ha cambiato il corso della storia segnando l’avvio di un conflitto – quello tra Russia e Ucraina – che continua a devastare la vita di milioni di persone. Le voci delle donne ucraine che hanno partecipato all’incontro ci raccontano storie di paura, speranza e resilienza: un passato recente che non si è ancora concluso e un futuro che resta legato alla ricerca di una pace tanto desiderata.

L’evento ha quindi visto la partecipazione di siracusane e ucraine, unite nella speranza e nel desiderio di solidarietà, con il supporto delle associazioni promotrici che hanno ribadito il loro impegno in prima linea nell’offrire pieno sostegno. uUn impegno che non si limita solo all’aspetto materiale, ma che si estende anche alla dimensione culturale e umana, come ha sottolineato Rita Mizzi, Presidente della Consulta Comunale Femminile: “Ogni singola persona che arriva nel nostro territorio è un ricordo di quanto sia preziosa la pace e quanto sia importante essere pronti a offrire sostegno a chi è in difficoltà.”

Tra le partecipanti anche Svitlana Vaculenko, interprete e mediatrice culturale, che ha messo a disposizione la sua esperienza, offrendo una testimonianza importante e ricordando quanto sia cruciale il sostegno reciproco in tempi di difficoltà.

Svitlana ha fatto luce sulle difficoltà che la guerra impone, seppur in modo diverso, sia a coloro che decidono di rimanere, sia a quelli che fuggono dal proprio paese: difficoltà concrete della comunità ucraina rifugiata a Siracusa legate all’accoglienza e all’integrazione.

Riflessioni e racconti che hanno lasciato spazio a interventi e soluzioni pratiche – di solidarietà pragmatica – per offrire supporto immediato alle donne rifugiate: lezioni gratuite di italiano per facilitare l’integrazione linguistica, opzioni di alloggio e di inserimento occupazionale, un servizio legale gratuito a supporto di quante attualmente vittime di disagi e soprusi in ambito coniugale.

A conclusione dell’incontro, un momento di forte emozione offerto dall’attrice Giulia Valentini, con l’interpretazione di “Monologo per Cassandra” della scrittrice polacca Wislawa Szymborska: una poesia che esplora il dramma della preveggenza della distruzione senza credito e ascolto. Dei versi che l’attrice ha voluto dedicare alle donne ucraine presenti in sala, che pur nelle infinite difficoltà della guerra, continuano a lottare, a cercare ascolto e supporto.

Un incontro simbolo di come la solidarietà e l’inclusione possano fare la differenza in tempi di incertezze globali: un impegno che continuerà affinché le donne ucraine in fuga dalla guerra possano sentirsi accolte, supportate e ascoltate.

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By Benedetta Miccoli

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