Sortinesi figli di un Dio minore: o la strada o l’ambulanza

                                     

Siracusa, 25 febbraio 2019: La postazione del 118 di Sortino sarà chiusa non appena verrà riaperta al traffico la Strada Provinciale Sortino-Carlentini, questo è quanto previsto dal Governo Regionale nella rete dell’emergenza-urgenza, nonostante le assicurazioni ricevute in questi giorni sul fatto che l’ambulanza fosse salva e nonostante le lodi sperticate all’attuale Governo Regionale. Lo dichiara Vincenzo Vinciullo e Nello Bongiovanni.
Ecco infatti quanto è stato disposto nel Supplemento ordinario della Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana (p I) n.6 del 08/02/2019 (n.9) a pagina 85 “Si chiarisce che rispetto all’attuale assetto il numero di MSA in incremento rispetto alle attuali è di 10 mezzi, compreso il mantenimento della postazione di Sortino che a causa dell’interruzione viaria della strada provinciale Sortino Carlentini, vede dilatati i tempi di percorrenza per raggiungere il primo pronto soccorso utile che è Augusta.
Si chiarisce, comunque, che realizzati gli interventi di cui sopra, si procederà ad una rimodulazione delle postazioni in ragione delle effettive necessità”.
Quindi, hanno proseguito Vinciullo e Bongiovanni, la postazione, “realizzati gli interventi di cui sopra”, per inciso solo la Strada Provinciale Sortino – Carlentini, sarà oggetto di rimodulazione, cioè potrà essere chiusa.
Ed allora i ringraziamenti, le prese di posizione, le lodi senza limiti, l’autoincensamento a che sono serviti?
Riprendiamo la lotta e chiediamo l’immediata modifica del provvedimento assessoriale perché non è tollerabile rimanere con la spada di Damocle di una possibile e/o certa chiusura della postazione del 118 di Sortino, non appena ripristinata la Strada Provinciale.
E’ evidente che per il Governo regionale i sortinesi sono figli di un Dio minore: o la strada o l’ambulanza e, posti di fronte a questo dilemma, non sanno che cosa augurarsi perché quello che è assicurato a tutti i cittadini è negato ai sortinesi.
Ci sono stati degli impegni e gli impegni si mantengono, soprattutto, hanno concluso Vinciullo e Bongiovvanni, se abbiamo accettato anche i ringraziamenti non dovuti, come in questo caso, perché era stato tolto ciò che spettava ai cittadini di Sortino e non è stato aggiunto nulla di nuovo!

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