“Ad oggi al Comune di Sortino, con una mancanza di rispetto nei confronti del Consiglio comunale e senza alcun senso istituzionale, non si hanno notizie sul bilancio consuntivo 2021 e sul previsionale 2022. Dovremmo capire come garantire i servizi alla città, quali criteri sono stati adottati, se abbiamo la possibilità, in qualità di consiglieri comunali, di presentare emendamenti in tempo utile per spendere e investire il denaro pubblico per la nostra città. Non solo non possiamo fare nulla, ma non abbiamo alcuna notizia di quel bilancio partecipato di cui tutti si riempiono la bocca. Il sindaco Vincenzo Parlato, confortato dai consiglieri di maggioranza che non sentono l’esigenza di chiedere lumi, prosegue la sua attività amministrativa dimenticando il significato della parola “democrazia”. Da par mio, continuo a chiedere di leggere gli atti e i documenti per comprendere quale sia la situazione economica della mia città e a fare il mio dovere nel rispetto di tutti i sortinesi, di chi mi ha votato e di chi no, solo per dare un contributo per la mia Sortino. Il sindaco venga in aula a illustrare la situazione, se non è in grado di portare gli esercizi finanziari. Eppure il 30 giugno è stato celere ad aggiornare lo stipendio suo e degli assessori, recependo subito la legge regionale che porta gli emolumenti del sindaco a 3.500 euro mese e quelli degli assessori con un secondo lavoro a 1.500”.