Tajani, abbiamo occupato lo spazio tra Meloni e Schlein
“Le impressioni sono state confermate dai dati reali, ci siamo fissati un obiettivo e abbiamo costruito un risultato straordinario a cui nessuno degli osservatori esterni credeva. È una prima tappa di un lungo percorso e di una strategia per occupare lo spazio tra Giorgia Meloni ed Elly Schlein. Ieri e oggi l’abbiamo occupato”. L’ha detto il vicepremier e segretario di Forza Italia, Antonio Tajani nella sede del partito.
“Grazie di cuore a tutti gli elettori che ci hanno sostenuto. E ora non vogliamo più fermarci!”, scrive Tajani su X. Il messaggio è accompagnato da un’immagine di Tajani con la scritta: “Dovevamo prenderci lo spazio politico tra la Meloni e la Schlein. Quello spazio ce lo siamo preso”.
11:57 – Afd esclude Krah, ‘non farà parte della delegazione al Pe’
Maximilian Krah non farà parte della delegazione europarlamentare del partito di ultradestra tedesco Afd. I nuovi parlamentari eletti, nel costituirsi come gruppo, hanno firmato una mozione nella quale hanno deciso di non accogliere Krah nel loro gruppo. Il capolista del partito era stato travolto da diversi scandali ed era caduto definitivamente dopo le frasi sulle SS rilasciate al quotidiano La Repubblica.
11:43 -Scholz, ‘Commissione Ue va retta dai partiti tradizionali’
“Il cancelliere ha detto molto chiaramente di ritenere che la Commissione europea debba essere sostenuta da partiti tradizionali. E non ho da riferire un nuovo stato di cose su questo. Quindi questo vale”. Lo ha detto il portavoce del governo tedesco Steffen Hebestreit, rispondendo in conferenza stampa a Berlino a una domanda sulle condizioni per sostenere la candidatura di Ursula von der Leyen. “Lunedi ci sarà un vertice informale a Bruxelles”, ha aggiunto.
11:39 -Cremlino, maggioranza nel Parlamento Ue rimane pro-ucraina
Irisultati delle elezioni Ue mostrano che la maggioranza nel Parlamento rimarrà pro-europea e pro-ucraina, ma i partiti di destra stanno incalzando le forze pro-europee. Lo ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, citato dalla Tass.