Siracusa, 16 marzo 2019: L’Amministrazione Comunale di Siracusa ha pubblicato un comunicato stampa con il quale informa che “E’ stata spostata Ia fermata Bus che da tempo era stata istituita all’altezza del civico 52 di corso Gelone. Da oggi per accedere al servizio dei bus Urbani ed Extraurbani basta spostarsi in prossimità del civico 92 sempre di corso Gelone, sul lato destro del senso di marcia della corsia con direzione viale Teracati. In piazza Pantheon, invece, nel tratto interposto tra Foro Siracusano e via Agatocle, sul lato destro del senso di marcia, in prossimità di via Agatocle, è stata istituita la fermata BUS per il solo Trasporlo Pubblico Urbano”.
La fermata è stata spostata il 12/12/2018, ma le paline, cioè le tabelle che indicano orari e corse, sono rimaste ancora al loro posto con i conseguenti ed immancabili problemi creati ingiustamente agli utenti che non conoscono il comunicato stampa del Comune di Siracusa. Lo dichiara Vincenzo Vinciullo, Presidente emerito della Commissione ‘Bilancio e Programmazione’ all’ARS, insieme a Vincenzo Salerno e Stefania Barone, rispettivamente Coordinatore e Vicecoordinatore Cittadino del movimento “Siracusa Protagonista”.
Dopo questo comunicato stampa, giustamente, gli autisti dell’AST non possono fermarsi e, di conseguenza, i cittadini accusano l’AST di creare un disservizio a loro danno.
Ma sia chiaro, l’AST non ha alcuna responsabilità in quanto anche essa è vittima del comunicato stampa.
Ancora più schizofrenici i disservizi per gli studenti pendolari in quanto, in piazza Pantheon, la fermata bus è stata istituita solo per il Trasporto Pubblico Urbano e, di conseguenza, gli allievi del Liceo Scientifico “Corbino” e dell’Istituto “Rizza”, nonostante siano autorizzati ad uscire dalle due scuole prima della fine delle lezioni, rischiano lo stesso di perdere il pullman che li riporta nei loro paesi di origine.
Invitiamo l’Amministrazione Comunale di Siracusa, hanno concluso Vinciullo, Barone e Salerno, a ripristinare la fermata al civico 52 e ad attenzionare il problema relativo alla fermata del Trasporto Pubblico Extraurbano, cioè degli alunni pendolari che già subiscono notevoli disagi per il fatto stesso che devono, ogni giorno, alzarsi presto per venire a scuola