Dal castello di Elmau, in Germania, i leader del G7 mandano un messaggio di unità all’indirizzo del Cremlino, affermando una compattezza granitica sul fronte della guerra, anche se sul petrolio e sul gas le divergenze non sono ancora appianate.
Dal castello di Elmau, in Germania, i leader del G7 mandano un messaggio di unità all’indirizzo del Cremlino, affermando una compattezza granitica sul fronte della guerra, anche se sul petrolio e sul gas le divergenze non sono ancora appianate.
“Noi dobbiamo restare insieme, nel G7 e nella Nato”.
Putin “spera che qualcuno nel G7 e nella Nato si divida, ma non e’ affatto accaduto e non accadra”, ha detto il presidente Joe Biden al cancelliere Olaf Scholz, aprendo la bilaterale stamani a Elmau, secondo quanto riportano alcuni media tedeschi.
“Noi siamo uniti, stiamo insieme.
Questo è il nostro chiaro messaggio a Putin. È bene che tu sia qui, al summit del G7, presidente Joe Biden”, ha ribadito Scholz in un tweet
Per ora, riferisce una fonte dell’amministrazione Usa, tra il leader del G7 in Germania “non c’è stata una discussione molto estesa sul price cap al prezzo del petrolio”. Il tema, si spiega, sarà “discusso nel dettaglio dagli sherpa”.
Tra gli altri temi sul tavolo, il faro è su energia e inflazione, Biden ha annunciato la volontà di bandire l’importazione dell’oro russo. Ma il presidente del consiglio Ue Michel ha spiegato che si deve evitare che i paesi Ue diventino vittime collaterali delle sanzioni. E ha auspicato una intesa per l’uscita del grano dai porti del Mar Nero.
Prima dell’avvio della sessione pomeridiana dei lavori del summit. i leader del G7 si sono concessi una passeggiata nei giardini del castello di Elmau e foto di famiglia. Lungo il percorso il presidente del consiglio italiano Mario Draghi si è intrattenuto a lungo a parlare con il presidente francese Emmanuel Macron.
Joe Biden ha passeggiato chiacchierando con la presidente della commissione Ue Ursula Von der Leyen, che dopo la family photo si è intrattenuta anche con Macron e il primo ministro canadese Jastin Trudeau e il padrone di casa, Olaf Scholz, che nel tragitto ha avuto occasione di confrontarsi con il premier britannico Boris Johnson.
Il premier britannico Boris Johnson e il presidente francese Emmanuel Macron vedono una possibilità di “invertire il corso” della guerra in Ucraina, riferisce Downing Street dopo l’incontro bilaterale tra i due al G7 di Elmau.
VON DER LEYEN: “AL FIANCO DI KIEV FINO A QUANDO SERVIRÀ”
“Saremo al fianco dell’Ucraina per tutto il tempo necessario. L’impatto globale negativo della guerra russa sarà al centro dei nostri scambi al G7”. Lo ha scritto su Twitter la presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen.
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