Si propone l’abbattimento del 50% del contributo di costruzione, per i cittadini che hanno l’esigenza di ampliare lo loro casa.
Iniziative di valenza collettiva e sociale, il Segretario del Partito Democratico di Priolo Gargallo Carmelo Susinni, ribadisce quanto previsto dalle sue linee guida programmatiche, le attività del PD avranno valenza politico sociale. Su queste considerazioni, il Segretario ha avanzato la proposta per venire incontro ai cittadini che hanno l’esigenza di ristrutturazione ed ampliamento della propria abitazione nel rispetto del vigente regolamento edilizio, riducendo del 50% il costo relativo al contribuito di costruzione, come previsto dalla legge regionale n. 16/2016 che ha recepito il Testo Unico Edilizia D.P.R 380/2001. Considerato che la recente legge regionale n. 19 del 13/08/2020, recante le “Norme per il governo del territorio”, sancisce i principi fondamentali per la tutela del suolo e delle sue funzioni, al fine di promuovere e tutelare l’ambiente, il paesaggio ed impedire in via di principio il consumo di suolo. Uno studio realizzato dall’Arpa Sicilia, relativo al monitoraggio del consumo di suolo, rivela che nella nostra regione il consumo di territorio è in costante crescita, così diventa imprescindibile il riuso e la rigenerazione urbana, come già raccomandato dalla direttiva europea 2007/2/CE. Va detto che i Comuni non hanno l’obbligo di applicare la riduzione, infatti la legge lascia la facoltà di deliberare nei casi in cui venga incentivato il recupero edilizio. Applicare la riduzione del contributo di costruzione nel nostro Comune, significa garantire un agevole accesso agli interventi edilizi di tutti i cittadini che hanno necessità abitative causate da mutazioni dell’assetto familiare, contenere il consumo di territorio, e nello stesso tempo dare un po’ di respiro alle attività lavorative dell’edilizia, un atto politico, rivolto alla famiglia e all’ambiente. Il segretario Susinni ha incontrato l’Assessore all’Urbanistica Ing. Santo Gozzo, e il Presidente del Consiglio Dott. Alessandro Biamonte, per concordare la fattibilità della proposta, che dovrà essere approvata sia in giunta che in consiglio comunale.