Petrolchimico siracusano: quei veleni in fondo al mare dimenticati
Una puzza irresistibile, l’aria irrespirabile, colonne di fumo nero nel cielo, il percolato delle discariche quando piove scorre verso il mare, uliveti e limoneti trasformati in discariche di rifiuti e impianti di compostaggio puzzolenti, di cui quattro nati da poco nelle contrade Bagali, Sabbuci e Santa Catrina nel silenzio generale, i fondali marini invasi da veleni pericolosi e ormai dimenticati. Benvenuti nel Petrolchimico siracusano, dove sono i cancri e i tumori a regolare la vita e la morte. I tanti bambini che sono nati malformati e i pesci deformati, sono stati dimenticati. Il triangolo industriale siracusano è uno spicchio di…