L’avv. Amara al Gip: “Non sono un corruttore”
Affiderà a una memoria le proprie deduzioni l’avv. Piero Amara, coinvolto nelle inchieste delle procure di Roma e Messina, nell’ambito dei cosiddetti dossier e depistaggi. Assistito dal prof. Angelo Mangione, Amara ieri si è sottoposto a interrogatorio di garanzia davanti al gip, rigettando ogni addebito e preannunciando di volere depositare una memoria in cui darà la propria versione dei fatti confutando punto per punto le accuse mosse dagli inquirenti. Ha sostanzialmente detto di non avere mai dato denaro o utilità per l’esercizio distorto di funzioni da parte di magistrati. Ha sostenuto, quindi, la tesi che non sia un corruttore e ha espresso la massima fiducia…