Bonafede

Arrestato Bonafede, prestò l’identità a Messina Denaro

Arrestato Bonafede, prestò l’identità a Messina Denaro

I carabinieri del Ros hanno arrestato con l'accusa di associazione mafiosa Andrea Bonafede, geometra di Campobello di Mazara che avrebbe prestato l'identità al boss Matteo Messina Denaro. L'inchiesta è stata coordinata dal procuratore di Palermo Maurizio de Lucia e dall'aggiunto Paolo Guido. Oltre a consegnare all'ex latitante la sua carta di identità per consentirgli di ottenere un falso documento e a dargli la tessera sanitaria necessaria per le terapie e le visite mediche alle quali il boss doveva sottoporsi, Bonafede ha acquistato - per sua stessa ammissione - la casa di Campobello di Mazara in cui Messina Denaro ha trascorso…
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Mafia – Indagato il medico che curava ‘Bonafede’ – Alias Matteo Messina Denaro

Mafia – Indagato il medico che curava ‘Bonafede’ – Alias Matteo Messina Denaro

Alfonso Tumbarello, 70 anni, il medico che aveva in cura Andrea Bonafede, alias Matteo Messina Denaro, è indagato nell'ambito dell'arresto del super latitante. Tumbarello è di Campobello di Mazara ed è stato per decenni medico di base in paese, sino a dicembre scorso, quando è andato in pensione. Tumbarello sino a qualche mese fa è stato medico del vero Andrea Bonafede, 59 anni, residente a Campobello di Mazara e avrebbe prescritto le ricette mediche a nome dell'assistito. Ieri i carabinieri hanno perquisito le abitazioni di Campobello, di Tre Fontane e l'ex studio del medico che è stato anche interrogato.    …
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Il sindaco Italia al ministro Bonafede: “No al patteggiamento di Calafiore e Amara”

Il sindaco Italia al ministro Bonafede: “No al patteggiamento di Calafiore e Amara”

Sulla vicenda “Sistema Siracusa” il sindaco Francesco Italia ha scritto una lettera al Presidente della Repubblica e al Ministro della Giustizia, Bonafede. Questo il testo della lettera: “Quale Sindaco della Città di Siracusa apprendo con grande sconcerto dalla stampa alcune indiscrezioni che, qualora confermate, riterrei davvero gravi. Nell’ambito del processo denominato tristemente “Sistema Siracusa”, probabilmente uno dei casi di corruzione in atti giudiziari più gravi nella storia della Nostra Repubblica, gli avvocati Piero Amara e Giuseppe Calafiore, identificati come i principali protagonisti del procedimento, in fase di indagini preliminari avrebbero optato per il rito della applicazione della pena su richiesta.…
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