boss

Pachino, la Dia sequestra complesso industriale al boss Giuliano

Pachino, la Dia sequestra complesso industriale al boss Giuliano

La Dia ha sequestrato un complesso imprenditoriale e patrimoniale di origine mafiosa. Il decreto riguarda Salvatore Giuliano, 61 anni e di altre nove persone a lui vicine. Salvatore Giuliano è ritenuto il capo del clan mafioso denominato per l’appunto clan Giuliano, operante principalmente nel comprensorio territoriale di Pachino e Portopalo di Capo Passaro ed è storicamente legato al clan catanese dei Cappello. Personaggio dalla spiccata caratura criminale ed indiscussa pericolosità sociale, annovera – spiega la Dia – una pluralità di delitti tra i quali, associazione a delinquere di stampo mafioso, estorsione e molteplici delitti contro il patrimonio. Nel lungo percorso…
Read More
Il boss di Sortino Pandolfo torna in libertà

Il boss di Sortino Pandolfo torna in libertà

Dopo un anno e dieci mesi di detenzione, è tornato libero il presunto boss di Sortino, Innocenzo Pandolfo di 68 anni. Nel mese di giugno era stato destinato i domiciliari in un comune fuori dalla provincia mentre adesso è completamente libero. Il tribunale penale (presidente Carla Frau, a latere, Salvatore Cavallaro e Liborio Mazziotta) ha accolto una nuova richiesta avanzata dai legali difensori, avvocati Puccio Forestiere e Francesco Fazzino, ritenendo essere venute meno le esigenze cautelari anche perché il processo è ormai in fase conclusiva. L’imputato, ritenuto dagli inquirenti, referente del clan Nardo a Sortino, è stato coinvolto nell’inchiesta della direzione distrettuale…
Read More
Mafia: nuove accuse contro Tumbarello e Bonafede

Mafia: nuove accuse contro Tumbarello e Bonafede

Palermo, 23 febbraio 2023 - Si è svolta davanti al tribunale del Riesame di Palermo l'udienza sulla richiesta di scarcerazione di Alfonso Tumbarello, medico di Campobello di Mazara che ha avuto in cura almeno negli ultimi due anni il boss mafioso Matteo Messina Denaro durante la latitanza, ed Andrea Bonafede, cugino e omonimo del geometra che ha prestato l'identità al capomafia. La Procura, rappresentata dai pm Piero Padova e Gianluca De Leo, ha chiesto il rigetto dell'istanza difensiva e ha depositato nuove carte a carico dei due indagati. Secondo i magistrati, Bonafede si sarebbe occupato di ritirare le prescrizioni di…
Read More
Matteo Messina Denaro: indagata anche Maria Mesi -ex amante del criminale

Matteo Messina Denaro: indagata anche Maria Mesi -ex amante del criminale

Palermo, 30 gennaio 2023 -L'ex amante del boss Matteo Messina Denaro, Maria Mesi ed il fratello, già condannati ad inizio 2000 per il favoreggiamento del boss, sarebbero stati iscritti nuovamente nel registro degli indagati con l'accusa di aver favorito la latitanza del capomafia arrestato il 16 gennaio scorso. In queste ore, i carabinieri del Ros hanno perquisito le loro abitazioni e di Aspra, nel Palermitano, una casa di campagna e la torrefazione gestita dalla famiglia Mesi. Sottoposti a sequestro anche i cellulari ed i pc dei due fratelli. 
Read More
Mafia –  Il covo del boss Messina Denaro come la casa di un uomo qualunque

Mafia – Il covo del boss Messina Denaro come la casa di un uomo qualunque

Una casa ordinata, i quadri alla parete, due leoncini di peluche, un divano marrone, una stanza adibita a palestra: l'appartamento in cui il boss Matteo Messina Denaro ha trascorso gli ultimi mesi della latitanza potrebbe essere l'abitazione di un uomo qualunque. Nel salotto una tv, i libri disposti su una mensola, i quadri alle pareti con riproduzioni di dipinti famosi, come i Girasoli di Van Gogh e le foto dei protagonisti del film il Padrino e di Joker, nella stanza adibita a palestra anche l'asse da stiro, decine di scarpe costose sistemate in una scarpiera: un appartamento come tanti. Il…
Read More
Mafia: indagati i figli di Luppino, l’uomo che accompagno’ Messina Denaro in clinica

Mafia: indagati i figli di Luppino, l’uomo che accompagno’ Messina Denaro in clinica

Palermo, 24 gennaio 2023 - Nel registro degli indagati continua ad aumentare il numero dei fiancheggiatori del boss Matteo Messina Denaro, gli ultimi ad essere aggiunti sono Vincenzo e Antonio Luppino, figli di Giovanni, l'incensurato che ha accompagnato il capomafia alla clinica Maddalena, dove entrambi, lunedì, sono stati arrestati. I carabinieri hanno perquisito le abitazioni dei fratelli Luppino: nell'appartamento di Vincenzo è stata trovata una sorta di stanza nascosta che stata perquisita ed è risultata vuota. Durante gli scorsi giorni in un'area recintata di proprietà sempre dei Luppino la polizia ha trovato la Giulietta utilizzata dal boss per i suoi…
Read More
Messina Denaro: proseguono i controlli nei feudi del boss

Messina Denaro: proseguono i controlli nei feudi del boss

Palermo, 20 gennaio 2023 - "E' finita", queste le ultime parole di Messina Denaro rivolte al suo autista poco prima di essere catturato. Continuano le perquisizioni a tappeto a Campobello di Mazara nell'ambito delle indagini sull'arresto del boss. Stamattina sono stati controllati l'abitazione di un legale, l'avvocato Antonio Messina, che si trova in via Selinunte, di fronte la casa di Salvatore Messina Denaro, fratello del boss, già perquisita lunedì scorso, ma anche l'abitazione estiva del legale a Torretta Granitola, sul litorale di Mazara del Vallo, nei pressi della sede dello Ias Cnr e un altro immobile in via Galileo Galileri…
Read More
Arrestato Matteo Messina Denaro  – Video Arresto

Arrestato Matteo Messina Denaro – Video Arresto

https://youtube.com/shorts/KbSlkRf0A_4 Il boss mafioso Matteo Messina Denaro è stato arrestato dai carabinieri del Ros, dopo 30 anni di latitanza. L'inchiesta che ha portato alla cattura del capomafia di Castelvetrano (Tp) è stata coordinata dal procuratore di Palermo Maurizio de Lucia e dal procuratore aggiunto Paolo Guido. Matteo Messina Denaro è stato arrestato all'interno della clinica privata La Maddalena di Palermo, dove un anno fa era stato operato e da allora stava facendo delle terapie in day hospital. Nel documento falso esibito ai sanitari c'era scritto il nome di Andrea Bonafede.  "Bravi, bravi!". Urla di incoraggiamento e applausi nei confronti dei carabinieri del Ros, da parte di decine…
Read More
Catania: ergastolo per il boss che uccise la sorella che tradiva il marito

Catania: ergastolo per il boss che uccise la sorella che tradiva il marito

Catania, 24 novembre 2022 - Significativa sentenza alla vigilia del 25 novembre - data in cui si celebra il no alla violenza di genere: la Corte d'assise di Catania infatti ha condannato all'ergastolo Alessandro Alleruzzo, figlio del capomafia deceduto di Paternò, Giuseppe, per l'omicidio della sorella Nunziatina, assassinata con due colpi di pistola nel 1995. La donna era scomparsa il 30 maggio del 1995, quando il figlio di cinque anni disse di avere visto la madre uscire di casa con suo zio Alessandro.Secondo un 'pentito' lo stesso Alleruzzo gli avrebbe "raccontato di aver ucciso la propria sorella per riscattare l'onore…
Read More
Boss mafioso Macaluso collabora con Dda

Boss mafioso Macaluso collabora con Dda

Il mafioso palermitano Sergio Macaluso, 44 anni, ha deciso di collaborare con la giustizia.  Era stato arrestato nel dicembre scorso dai carabinieri nell'inchiesta scorso denominata Talea che portò in cella 25 mafiosi tra cui Mariangela Di Trapani, moglie del boss Madonia.  La donna aveva preso in mano le redini della cosca durante la detenzione al 41 bis del marito. Macaluso, che da qualche settimana riempie pagine di verbali, è ritenuto dagli inquirenti uno dei nuovi elementi di vertice del mandamento mafioso di Resuttana-San Lorenzo. Il particolare emerge dall'indagine della Dda che ha portato al fermo di cinque mafiosi, tra cui…
Read More
× Segnala