La Procura di Siracusa concede la proroga di un mese all’Ias
La vicenda giudiziaria che ha coinvolto l’Ias di Priolo con due filoni d’indagine della Procura aretusea, attraversa un momento di difficoltà. Ma per una serie di cattive notizie, una buona è arrivata. Infatti, la società che gestisce il depuratore biologico consortile di Priolo ha ottenuto dalla Procura di Siracusa un mese di proroga. Slitta, quindi, al 20 aprile il termine ultimo per aderire alle prescrizioni imposte dal provvedimento del sequestro degli impianti da cui provengono le missioni, che provocando la dispersione nell’aria di quantità di sostanze inquinanti connotate da odore molesto. La scadenza del termine era fissata per il 23 marzo,…