Rosolini, provocò la morte della convivente cospargendola di liquido infiammabile: il pm chiede l’ergastolo
Ha ucciso la convivente cospargendola di liquido infiammabile per poi appiccarne il fuoco. Per il pm Salvatore Grillo non vi sono dubbi e l’imputato deve essere condannato alla pena dell’ergastolo. Questa la richiesta avanzata, a conclusione della requisitoria, al gup del tribunale Andrea Migneco. Imputato alla sbarra è il rosolinese Sebastiano Iemmolo di 37 anni, finito in manette l’8 settembre di due anni fa a conclusione delle indagini svolte dai poliziotti. Il processo si sta svolgendo con il rito abbreviato e la parte civile costituita si è associata alla richiesta del rappresentante della pubblica accusa. L’avv. Nino Savarino, che difende…