Depistaggio Eni, gli atti di Messina alla Procura di Milano
Si estende l’intreccio di procure che stanno indagando sulle inchieste su corruzione e depistaggi che partono da Siracusa. Dopo quelle di Messina e Roma, infatti, torna in campo la procura di Milano, interessata per uno degli aspetti emersi soprattutto nelle indagini della guardia di finanza di Messina. La Procura di Milano ha acquisito l’intera ordinanza del gip del tribunale, Maria Vermiglio, in cui è contenuto un capitolo relativo alla vicenda del depistaggio dell’indagine sulle tangenti che il vertice di Eni avrebbe pagato in Nigeria. Com’è noto, Claudio Descalzi e Paolo Scaroni sono stati rinviati a giudizio per corruzione per il caso della presunta maxi tangente versata da Eni e Shell a pubblici ufficiali e politici nigeriani…