Reportage, mafia e società: i giornalisti non sono sbirri, ma sentinelle di libertà e democrazia
I Giornalisti non sono sbirri, ma esperti di comunicazione con il compito di trovare notizie e scrivere in maniera chiara e senza omissioni o falsità. Ma è il venticello della calunnia che è tanto inquietante quanto efficace per screditare i giornalisti scomodi che fanno il loro dovere; mette in moto odio e rancore senza alcuna difesa. Ecco in merito il pensiero di Enzo Biagi: “Raccontare le porcherie delle mafie, descrivere l’olezzo che si spande sui “loro” territori, rivelare le complicità di chi le protegge e le favorisce. È il lavoro dei giornalisti che si occupano di criminalità organizzata: andare di persona nei…