Israele

Unict – Gli studi sociali avvicinano l’Università di Catania ad Israele

Unict – Gli studi sociali avvicinano l’Università di Catania ad Israele

L’Università di Catania, anche per la sua posizione nel Mediterraneo, conferma la sua vocazione all’internazionalizzazione e negli ultimi anni, in particolar modo, verso gli atenei israeliani grazie ai numerosi studi nel campo sociale e umanistico. Una fitta rete di interessi e accordi sono stati intessuti negli anni dalla cattedra di Storia delle dottrine politiche - retta dalla docente Stefania Mazzone - del Dipartimento di Scienze politiche e sociali dell’Università di Catania con alcuni atenei israeliani. Accordi sostenuti dalla prof.ssa Pinella Di Gregorio, direttrice del dipartimento, e mirati alla costruzione di confronti e collaborazioni con positive ricadute sociali in un’ottica internazionale…
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“7 dicembre 2022”

“7 dicembre 2022”

Per quanto riferito dalla emittente televisiva i24news, riprendendo quanto detto da “Radio Kan”, stazione radio di Gerusalemme, la Russia ha chiesto a Israele di non ostacolare i suoi sforzi per trasferire attrezzature di difesa dalla Siria all’Ucraina. Una fonte vicina al Cremlino ha avvertito circa una settimana da che un’eventuale sconfitta russa sul campo di battaglia potrebbe provocare un’ondata di antisemitismo. Nelle parole rivolte da un funzionario russo a uno israeliano: “Se la Russia perde la guerra, dovrà essere trovato un nuovo capro espiatorio”.
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17 novembre 2022

17 novembre 2022

In questa rubrica, inseriamo le voci e gli articoli giornalistici che non verificano la storia, la geografia, la verità. Spesso lo fanno volontariamente, per ideologia politica, per razzismo, o per banale ignoranza. Il 17 novembre 2022, il giornalista Ariel Oseran di i24 News, ha dato la notizia di un incendio, che nella striscia di Gaza ha provocato la morte di 21 persone. Per la testata giornalistica il post.it Gaza diventa "campo profughi di Jabalia, a Gaza, in Palestina". Ci chiediamo perché la striscia di Gaza (ex Egitto, poi non rivoluta da Sadat durante gli accordi di pace con Israele) viene…
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Secondo l’ONU Berlusconi è comunista – l’Italia ha preferito non votare

Secondo l’ONU Berlusconi è comunista – l’Italia ha preferito non votare

Potremmo anche dire che per decisione dell’ONU la più famosa torre pendente del mondo sia quella di Barguna Sadar nel Bangladesh, o che il cavallo bianco di Napoleone fosse di colore nero. Potremmo anche sostenere e trovare conferma che aveva fatto bene la sindaca Virginia Raggi quando ha inserito in un video l’arena romana di Nimes (Francia) per rilanciare la gara di golf internazionale che si sarebbe tenuta presso un circolo romano di golf. Insomma rendiamo ai fenici la Sardegna e combattiamo tutti quanti per sostenere Milano come città fondata dagli austriaci. “Ma stiamo scherzando” dovrebbe essere la reazione di…
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Saranno riuniti ben 120 giovani Medici, provenienti da tutti i Paesi dell’Area Euro- Mediterranea a Siracusa dal 12 al 15 Novembre

Saranno riuniti ben 120 giovani Medici, provenienti da tutti i Paesi dell’Area Euro- Mediterranea a Siracusa dal 12 al 15 Novembre

A Siracusa, dal 12 al 15 Novembre , saranno riuniti ben 120 giovani Medici Specializzandi in Medicina Fisica e Riabilitativa provenienti dai Paesi dell’Area Euro- Mediterranea, per partecipare al 14° Corso di Alta Specializzazione che avrà per tema le recentissime metodiche in materia di riabilitazione . Il corso verterà infatti sulle tecniche infiltrative intra-articolari per la cura delle patologie infiammatorie e degenerative delle articolazioni nonché le tecniche per il ripristino dei cedimenti vertebrali dovuti ad osteoporsi. A tenere il Corso ci saranno i migliori Specialisti sulla materia trattata anch’essi provenienti dall’Area Euro- Mediterranea. Alla inaugurazione del giorno 12 Novembre alle…
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L’UNHCR richiama Israele per le sue politiche di ricollocamento

L’UNHCR richiama Israele per le sue politiche di ricollocamento

L’UNHCR fa di nuovo appello a Israele affinché ponga fine alle sue politiche di ricollocamento di eritrei e sudanesi in Africa sub-sahariana. Ciò fa seguito all’identificazione di circa 80 casi di persone ricollocate da Israele che hanno rischiato le proprie vite affrontando pericolosi viaggi verso l’Europa passando per la Libia. Tutti questi casi hanno coinvolto rifugiati o richiedenti asilo eritrei che sono stati intervistati dallo staff dell’UNHCR di Roma. Non avendo altra scelta, hanno viaggiato per centinaia di chilometri attraverso zone di conflitto nel Sud Sudan, nel Sudan o in Libia all’indomani del ricollocamento da parte di Israele. Lungo il…
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