Ludwig van Beethoven, di Alessandro Zignani
Un padre severo, frustrato, perfino alcolizzato e una madre assente e tetra furono la principale causa di un narcisismo così forte da rendere Ludwig van Beethoven una personalità borderline, alla continua ricerca di quell’affetto genitoriale che non ebbe da bambino, ma con l’istinto e “l’insofferenza per ogni legame trasceso in familiarità quotidiana”. Controversa fu anche la relazione che ebbe con la sua sordità: da adulto aveva il terrore di comparire in pubblico poiché se ne vergognava, ma in seguito la sublimò “nella atemporalità metafisica delle ultime opere”. Così ci viene presentata la ricca biografia “Ludwig van Beethoven”, da Alessandro Zignani, scrittore, musicologo e…