Dedicato a Respighi: Fabrizio Maria Carminati dirige un programma sinfonico monografico incentrato su un compositore del grande Novecento italiano
Catania – Fabrizio Maria Carminati e la sua passione per Ottorino Respighi: una predilezione che il maestro bergamasco, bacchetta di fama internazionale, nutre più ampiamente per “Il Grande Novecento Italiano”, filone che riveste uno spazio preciso in seno al cartellone impaginato dallo stesso Carminati, direttore artistico del Teatro Massimo Bellini. Parimenti versato nel repertorio belcantisco, in cui pure eccelle, Carminati ha costantemente dimostrato la sua intensa aderenza a Puccini e alla cosiddetta “giovane scuola”, come dimostrano i successi riscossi nella stagione in corso, che lo ha visto sul podio delle due Bohème, quella appunto pucciniana e quella di rara esecuzione…