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Sotto inchiesta i pm dell’indagine sulla morte di David Rossi

Sotto inchiesta i pm dell’indagine sulla morte di David Rossi

Genova -  I tre pm che hanno indagato sulla morte di David Rossi sono stati iscritti nel registro degli indagati della Procura di Genova per falso aggravato. L'ipotesi a carico dei tre magistrati, Nicola Marini, Aldo Natalini e Antonino Nastasi, riguarda presunte irregolarità nell'inchiesta sulla morte dell'ex capo della comunicazione di Mps il 6 marzo del 2013. Marini, l'unico ancora alla procura di Siena di cui è procuratore capo facente funzione, Natalini, e Antonino Nastasi, quest'ultimo oggi pm a Firenze, saranno sentiti a Genova. Gia' la prossima settimana nella caserma della Guardia di Finanza di Genova, dove i magistrati dovranno…
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Caso Formosa, il pm chiede l’archiviazione per i due vigili urbani

Caso Formosa, il pm chiede l’archiviazione per i due vigili urbani

Non ci sarebbero gli estremi per procedere penalmente nei confronti dei due agenti di polizia municipale coinvolti nella vicenda relativa a presunte lacune nei rilievi legati all’incidente in cui è rimasto vittima Renzo Formosa, lo studente di 15 anni dell’istituto Nautico, travolto da un’utilitaria in via Bartolomeo Cannizzo il 21 aprile 2017. Il pm Tommaso Pagano, infatti, ha chiesto al gup del tribunale aretuseo l’archiviazione della posizione dei due ispettori di polizia municipale, che, nel frattempo, sono stati sospesi temporaneamente dal servizio. La decisione è stata spiegata nel dettaglio dal titolare dell’inchiesta in 10 pagine di cui si compone la relazione…
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Priolo, omicidio Boscarino i pm chiedono l’ergastolo per De Simone

Priolo, omicidio Boscarino i pm chiedono l’ergastolo per De Simone

Per i pubblici ministeri Tommaso Pagano e Gaetano Bono a uccidere il priolese Alessio Boscarino, il 24enne vittima di un agguato in via Tasso a Priolo la sera del 4 dicembre 2016, sarebbe stato Christian De Simone con la complicità del fratello Roberto e di Davide Greco. Davanti alla Corte d’assise (presidente Tiziana Carrubba, a latere il giudice Livia Rollo), i rappresentanti della pubblica accusa hanno svolto ieri mattina la requisitoria, durata circa 3 ore con la proiezione di slide e di filmati, tratti dalle telecamere della videosorveglianza, per rafforzare la loro tesi accusatoria. A conclusione della requisitoria hanno sollecitato…
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Inda: pm chiede assoluzione per i 2 dipendenti

Inda: pm chiede assoluzione per i 2 dipendenti

Il pm Andrea Palmieri ha chiuso la requisitoria sollecitando al gup del tribunale, Andrea Migneco, una sentenza di assoluzione con formula piena nei confronti di due dipendenti dell’Inda, istituto nazionale del dramma antico, Vanessa Mascitelli e Corradina Riccioli, responsabili organizzativi della Fondazione. Il processo, con rito abbreviato, è quello scaturito dall’inchiesta della guardia di finanza, coordinata dall’allora procuratore Francesco Paolo Giordano, denominata "Dramma moderno: una presunta indebita acquisizione di contributi comunitari per oltre 2 milioni di euro; 16 fra dirigenti dell’Inda, funzionari dell’assessorato regionale al Turismo della Regione Sicilia e un revisore contabile, furono raggiunti nel mese di luglio 2015…
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La causa della morte di Davide è un trauma cranico

La causa della morte di Davide è un trauma cranico

Davide Artale, il 27enne team manager del Siracusa calcio, sarebbe morto a seguito di un trauma cranico. Il riscontro emerge dall’autopsia eseguita ieri pomeriggio dal medico legale, Orazio Cascio, che ha adesso 90 giorni di tempo per depositare l’esito dell’esame autoptico che dovrà essere completato con i riscontri di laboratorio, quello istologico e quello tossicologico. Dalle indiscrezioni emerge che lo sfortunato alcamese, la cui vita si è spezzata all’alba di domenica a seguito dell’incidente autonomo avvenuto sulla strada provinciale all’altezza di contrada Spinagallo, sarebbe stato sbalzato dalla Fiat Punto dopo il tremendo impatto contro il muretto a secco. Artale avrebbe…
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“Sistema Siracusa”. Il patteggiamento negato ai 4 imputati tra stupore e confusione

“Sistema Siracusa”. Il patteggiamento negato ai 4 imputati tra stupore e confusione

Nell’udienza preliminare per il processo sul “Sistema Siracusa”, ha destato stupore il patteggiamento negato ai 4 imputati dal Gup del Tribunale di Messina, Tiziana Leanza che non ha accolto la pena di patteggiamento concordata. Così come per l’inaspettata rinuncia del patteggiamento dell’imputato principale dell’inchiesta, l’avvocato augustano Piero Amara. Segno che qualcosa non è andata come da desiderata. Udienza Preliminare che è stata rinviata ad oggi a mezzogiorno per la prosecuzione. Una sorpresa per l’inaspettata decisione del Gup, ma anche tanta confusione generata dalla polemica dai fatti intercorsi nei giorni scorsi; infatti, non è scontato che il giudice terzo confermi i termini…
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Omicidio Romano, il pm chiede 30 anni per Attanasio

Omicidio Romano, il pm chiede 30 anni per Attanasio

Per la pubblica accusa, Alessio Attanasio è l’esecutore materiale dell’omicidio di Giuseppe Romano, avvenuto la mattina del 17 marzo 2001 in via Elorina. Il pm Salvatore La Rosa della direzione distrettuale antimafia, a conclusione della requisitoria, ha, infatti, chiesto la condanna a 30 anni per colui che è ritenuto lo storico capo del clan Bottaro-Attanasio. Il processo si sta celebrando davanti al gup del tribunale di Catania, Sebastiano Fabio Di Giacomo Barbagallo, con il rito abbreviato. Nell’articolata requisitoria, il rappresentante della pubblica accusa ha sostenuto essere stata raggiunta la prova che Attanasio, la mattina del 17 marzo di 17 anni fa si trovava in sella…
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