Amministrative: tanti i candidati prestanome delle lobby del potere e le trame dei pupari senza esclusione di colpi
L'opionione Nessuna meraviglia se taluni personaggi gridano e pensano che i consigli comunali in scadenza questa volta rischierebbero di essere rimpiazzati da un nuovo sindaco “dittatore”. Sono stati i pupari della politica che hanno già deciso in generale cosa fare e chi candidare in due o tre raggruppamenti di poteri occulti, lobby, e progetti con i soldi pubblici già confezionati, mentre molti del resto dei candidati partecipa a titolo di cronaca e con il segno del narcisismo negli occhi. Lo scenario politico di questi giorni ci consegna l’immagine di una classe dirigente assente, stanca e rassegnata, dichiarandosi, nei fatti, incapace…