Priolo Gargallo (Sr), 26 agosto 2024 – Si sono concluse con risultati eccezionali le operazioni del Progetto TartaPriolo 2024 presso la Riserva Naturale Saline di Priolo, gestita dalla Lipu. Quest’anno, grazie all’impegno incessante dei volontari e dello staff della Riserva, sono stati monitorati e protetti ben quattro nidi di tartaruga marina, un record storico per questa area della Sicilia.
Il progetto è iniziato, come ogni anno, a fine maggio, con un monitoraggio sistematico all’alba del litorale sabbioso priolese, volto alla ricerca di tracce di emersione e all’individuazione dei siti di nidificazione. Dal 29 luglio, volontari e staff della Riserva, che fa parte del Sistema delle Aree Naturali Protette della Regione Siciliana, hanno sorvegliato giorno e notte i nidi, proteggendo un prezioso contenuto di ben 334 uova e assicurando che le neonate emerse potessero raggiungere il mare in tutta sicurezza.
Migliaia di persone hanno potuto assistere a questo spettacolo naturale, avvicinandosi alla vita avventurosa e preziosa di queste creature marine. In totale, sono state dedicate 103 giornate di volontariato, delle quali 74 impiegate nella ricerca dei nidi e 29 giornate per il monitoraggio continuo degli stessi. Questo sforzo ha visto i volontari accumulare quasi 900 ore di lavoro in un breve lasso di tempo, dimostrando una dedizione, passione e forza di volontà straordinaria.
“Un traguardo straordinario per la Riserva Naturale Saline di Priolo e i nostri volontari!” ha dichiarato Fabio Cilea, Direttore della Riserva Naturale Saline di Priolo. “Il successo del Progetto TartaPriolo 2024 è la prova concreta di quanto una piccola area protetta possa fare la differenza nella conservazione di una specie così importante. Il lavoro dei nostri volontari e dello staff Lipu è stato incredibile, e non posso che esprimere il mio più sentito ringraziamento a tutti coloro che hanno contribuito a questo successo.”
I veri eroi del Progetto TartaPriolo 2024 sono i volontari, il cui contributo ha dimostrato l’importanza della conservazione delle specie marine. Un particolare riconoscimento va a Oleana Prato, Biologa marina, che dedica l’intera sua estate, e oltre, alla salvaguardia di queste affascinanti creature, sempre più minacciate dalle attività umane.
La Lipu invita tutti a rimanere connessi per i prossimi eventi e a prepararsi insieme alla nuova stagione di monitoraggio del 2025